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Che cosa sappiamo dell'Universo, Astronomi, Continua a espandersi, Si…
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Ma sono raggruppate in giganteschi gruppi, chiamati Galssie
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La teoria di Einstein è una teoria della gravità. Ben riassunto dalle parole dello scienziato americano John Archibald Wheeler: «Lo spaziotempo dice alla materia come muoversi; la materia dice allo spaziotempo come curvarsi.»
A causa di questa curvatura dello spaziotempo, le immagini delle galassie lontane ci appaiono distorte e ingrandite. Questo fenomeno è chiamato lente gravitazionale ed è perfettamente spiegato dalla teoria della relatività. Come si può intuire, più una massa è grande, più la curvatura che imprime allo spaziotempo è grande. Questa curvatura diventa estrema nel caso dei buchi neri, corpi celesti con una massa centinaia (se non milioni o miliardi) di volte più grande di quella del Sole, concentrata in uno spazio estremamente ridotto.
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Ad esempio anche la Terra assieme ad altri corpi del Sistema della stella Sole fa parte di una Galassia dalla particolare forma a spirale barrata
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Una delle applicazioni più affascinanti della relatività, che coinvolge buchi neri e curvature estreme dello spaziotempo, è il wormhole. L’idea è insita nel nome stesso. Per andare da un punto A a un punto B dell’universo ci si può muovere su una linea retta. Immaginiamo ora che nel punto A e nel punto B ci siano due buchi neri: in entrambi i punti quindi lo spaziotempo sarà fortemente distorto. Talmente ricurvo che tra quei due punti l’universo potrebbe piegarsi su se stesso come un foglio di carta: in questo caso i due punti A e B potrebbero ritrovarsi molto vicini e tecnicamente potrebbe essere possibile accorciare la distanza che li separa. Questo meccanismo è chiamato ponte di Einstein-Rosen.
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La costante di Hubble rappresenta un indice del tasso di espansione dell’universo. Più è grande il valore della costante di Hubble, più è elevato il ritmo con cui l'universo si espande e le galassie si distanziano tra loro.
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È lecito dunque porsi un dubbio: e se materia oscura ed energia oscura non esistessero affatto e al contrario occorresse cambiare la teoria della relatività? È possibile. Non a caso molti fisici teorici hanno sviluppato versioni modificate della relatività, quelle che appunto si chiamano teorie di gravità modificata.
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Ad oggi non sappiamo che cosa siano la materia oscura e l’energia oscura, ma sappiamo che devono esistere se vogliamo spiegare come funziona l’universo tramite la teoria della relatività.
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