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LA GUERRA DEL PELOPONNESO 2 - Coggle Diagram
LA GUERRA DEL PELOPONNESO 2
(LA FINE DELL'EQUILIBRIO)
ALLA FINE DELLA GUERRA L'EQUILIBRIO CHE PRIMA ERA GARANTITO DA SPARTA E ATENE SI RUPPE
CI FURONO TANTE GUERRE E SCONTRI TRA LE POLEIS
CHE DAVANO SPAZIO ALL'INTROMISSIONE DEI PERSIANI
MA IL MONDO GRECO ERA COMUNQUE VIVO SIA DAL PUNTO DI VISTA
POLITICO
CERCANDO DI REALIZZARE L'
AUTONOMIA
DELLE POLEIS E LA
PACE COMUNE
CULTURALE
DIFATTI FURONO I DECENNI DELLA
CULTURA CLASSICA
NELL'ARTE, NELLA FILOSOFIA E NEL TEATRO
(SPARTA, EGEMONIA SENZA PROSPETTIVE
)
NONOSTANTE LA VITTORIA SU ATENE, SPARTA NON ERA IN GRADO DI ESERCITARE LA FUNZIONE DI GUIDA DEL MONDO GRECO
DIFATTI INTERNAMENTE ALLA CITTA' L'
OLIGARCHIA
DEGLI SPARTIATI ERA SEMPRE PIU'
RISTRETTA
E PERIODICAMENTE ESPLODEVA IL MALCONTENTO DEGLI ILOTI MESSENI
MENTRE ALL'ESTERNO DOVEVANO GESTIRE TUTTO IL TERRITORIO QUINDI
INSTALLARONO NELLE CITTA' GUARNIGIONI COMANDATE DAGLI
ARMOSTI
RISCOSSERO
TRIBUTI
E CREARONO ANCHE CON LA FORZA
GOVERNI OLIGARCHICI
AD ESSA FEDELI
IN PRATICA RIPRODUSSERO GLI ASPETTI NEGATIVI DEL DOMINIO ATENIESE
(ATENE E I '' TRENTA TIRANNI'')
LA SCONFITTA DEL
404 A.C.
EBBE CONSEGUENZE GRAVI PER ATENE
NON VENNE DISTRUTTA MA VENNE SOSTITUITA LA DEMOCRAZIA CON UN
REGIME OLIGARCHICO
DETTO DEI
'' TRENTA TIRANNI''
CHE CAUSO' CONDANNE A MORTE, CONFISCHE ED ESILII AI DEMOCRATICI
CHE NEL
403 A.C.
RIENTRARONO IN CITTA' GUIDATI DA
TRASIBULO
E SCONFISSERO I TRENTA RISTABILENDO LA
DEMOCRAZIA
E RIACQUISTANDO
UNA CERTA
PROSPERITA' COMMERCIALE
E AVERE UN
RUOLO POLITICO
IMPORTANTE
MA NON PERSE MAI IL SUO
PRIMATO ARTISTICO E CULTURALE
(I PERSIANI SULLA SCENA POLITOCA GRECA)
IL RAPPORTO CON I PERSIANI ERA UN'ALTRO FATTORE DI DEBOLEZZA DI SPARTA
SPARTA OTTENNE UN'AIUTO FINANZIARIO DA LORO (PER BATTERE ATENE) IN CAMBIO DI POTERE SULLE CITTA' GRECHE DELL'ASIA MINORE
SPARTA, PER RISULTARE CREDIBILE AGLI OCCHI DEI GRECI
DOVETTE METTERSI IN DIFESA DELLE COLONIE IONICHE
MA QUESTO CAMBIO POLITICO CAUSO' LA REAZIONE DEI PERSIANI CHE INIARONO AD APPOGGIARE ATENE, CORINTO, ARGO E TEBE DURANTE LA
GUERRA DI CORINTO
, GUERRA CONTRO SPARTA
NEL
386 A.C.
LE POLEIS DECISERO DI SOTTOSCRIVERE LA ''
PACE DEL RE
'', ALLE CONDIZIONI DEL RE PERSIANO
ARTASERSE
TALI CONDIZIONI PREVEDEVANO
IL DOMINIO PERSIANO SULLE CITTA' DELL'ASIA MINORE CHE MANTENEVANO UN'AUTONOMIA A FRONTE DI UN TRIBUTO PAGATO AL GRAN RE
LIBERTA' E AUTONOMIA A TUTTE LE POLEIS VIETANDO ALLEANZE E PREDOMINANZA DI UNA CITTA' SULLE ALTRE
GRAZIE AD ESSA LA PERSIA DIVENNE IL PERNO DELL'EQUILIBRIO GRECO
(IL CROLLO DEL MITO DI SPARTA)
''LA PACE DEL RE'' VENNE VIOLATA SENZA ALCUNA GIUSTIFICAZIONE DAGLI SPARTANI CHE OCCUPARONO TEBE
MA 3 ANNI DOPO I 2 GENERALI TEBANI
PELOPIDA
ED
EPAMINONDA
RIPRESERO LA CITTA' DI TEBE
ED INOLTRE CREARONO UNA
CONFEDERAZIONE
DELLA
BOEZIA
PER GARANTIRE IL DOMINIO SULLA REGIONE
SPARTA SI OPPOSE MA DURANTE LA BATTAGLIA DI
LEUTTRA
VENNE SCONFITTA DA UN ESERCITO DELLA
FALANGE OPLITICA
COMANDATO DA
EPAMINONDA
(L'EFFIMERA EGEMONIA TEBANA)
PER SPARTA LA SCONFITTA FU DURA, ANCHE PERCHE' L'APPOGGIO DELLE ARMI TEBANE CONSENTI' LA LIBERAZIONE DEGLI
ILOTI MESSENI
E LA LORO
INDIPENDENZA
L'EGEMONIA TEBANA DURO' POCO PERCHE'
LA REGIONE DELLA BOEZIA ERA TROPPO PICCOLA E POVERA
LA GRAN PARTE DELLA FORZA TEBANA STAVA NE SUOI COMANDANTI (EPAMINONDA E PELOPIDA)
CHE CADDERO IN BATTAGLIA CONTRO SPARTA E ATENE CHE SI ERANO COALIZZATE CONTRO LA NUOVA POTENZA TEBANA