Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
EUGENIO MONTALE - Coggle Diagram
EUGENIO MONTALE
OPERE
la sua prima raccolta è ossi di seppia con la quale Montale vuole rappresentare la sua poesia che non ricerca il bello e sublime (come d'Annunzio) che rimanda hai resti della seppia portato dal mare sulla riva come un rifiuto buttato dalla natura e dalla vita, quindi lo possiamo definire un oggetto arido e consumato dalla vita ma anche essenziale
la seconda opera le occasioni Montale lavora nella poetica degl'oggetti venendo portato all'estremo, infatti le occasioni vengono considerata una raccolta più difficile da decifrare perché decide di innalzare lo stile linguistico perché in questo periodo entra in contatto con un circolo di Firenze dove si convince che nella poetica c'è l'ultimo baluardo dalle barbarie del suo tempo
abbiamo una rivisitazione della donna angelo (come la Beatrice dantesca) le quali rappresentano le donne di Montale Anna degli Urbetti, Paola Nicoli, Ilma Brandeis (alla quale dedicherà le occasioni) con cui ebbe una storia mentre era sposato con Clusilva Tanzi (la famosissima mosca chiamata così per via dei suoi occhiali), lla poetessa Luisa Spanziani (volpe)
alcune di loro hanno una visione salvifiche per il poeta le quai gli debbano indicare la via della salvezza come se fossero delle chiaroveggenti, altre come delle "anti beatrice" perché rappresentate in una realtà quotidiana e fatta di piccole cose
dopo un grande silenzio montale nel 1971con satura divisa kseina1 e kseina2 componimenti dedicati alla moglie mosca che nel 1963 era morta che presenta la più famosa tra le opere di Montale dove parla della mancanza e del dolore della perdita.
In questa raccolta accentua il pessimismo e lo stende nella società dei consumi vedendo che la rincorsa al benessere aveva portato a omologazione, massificazione definendo questo periodo come il trionfo della spazzatura perché porta alla fine dell'identità personale
-
-
POETICA E PENSIERO
la poesia di Montale è spoglia, secca, essenziale essenziale e fatta di materia come lo stesso osso di seppia rappresentato dalla materialità
la poesia di Montale è una poesia degl'oggetti, al centro di tutto ci sono gli oggetti della vita reale che sono aride, squallide, dimesse che devono trasmettere il senso di aridità dell'esistenza stessa
cosa che può essere interpretato come una cosa antipoetica, perché non comune rispetto alla poetica classica come un fiume strozzato, l'incartocciarsi di una foglio o un cavallo stramazzato
quindi oggetti che Montale incontra durante la vita che comunicano il male dell'esistenza che assume aspetto fisico e viene rappresentato come un'entità
che ci può ricollegare al correlativo oggettivo elaborato da Eliot poeta che montale conosceva, il quale racconta in prosa il dolore della vita umana attraverso gli oggetti
per montale i poeti non hanno la risposta il senso della vita che non possono scrivere con le parole ponendo nella poesia di Montale un grande pessimismo ispirato al pensiero leopardiano, infatti in tutte e due i poeti c'è l'obbligo di accettare la sofferenza umana di tutto il cosmo
nelle sue poesie montale raccoglie gli ideali di tanti altri poeti con pensieri opposti fondendoli in modo originale ritrovando nei suoi versi Leopardi, d'annunzio, i simbolisti francesi e perfino Dante
Dante e Montale vengono molto spesso paragonati perché entrambi riescono a vedere il reale con un 'atteggiamento narrativo
- 1 more item...