Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
INDUSTRIA CULTURALE E COMUNICAZIONE DI MASSA - Coggle Diagram
INDUSTRIA CULTURALE E COMUNICAZIONE DI MASSA
La stampa
Diffondere idee e conoscenze legate ai bisogni del tempo presente
Stampa popolare: complesso delle pubblicazioni giornalistiche quotidiane che, a partire dal 1833, compaiono negli Stati Uniti in Europa, inidorizzate a una fascia di lettori più ampia possibile
“New York Sun”: venduto per strada dagli “ strilloni”, ragazzi che invitano all’acquisto del giornale urlando per strada i titoli principali al prezzo di 1 penny
Articoli di cronaca locale, resoconti di delitti, eventi scandalistici, notizie sensazionali
Più agevole circolazione dei contenuti
Parziale mutamento del significato del “libro”: una ristretta cerchia di autori che si rivolge a una massa di fruitori via via più estesa e indifferenziata
Fotografia
Inizialmente si raffigurano i paesaggi
Con il tempo si ritraggono anche soggetti umani
simbolo del mantenimento dei legami affettivi
vengono fatte solo per le occasioni speciali
industria culturale: complesso di soggetti e delle attività economiche che si occupano della produzione e della distribuzione di beni e servizi culturali
Cinema
Méliès: cinema come strumento di comunicazione e di intrattenimento sociale, messa in sena di situazioni immaginarie
Griffith: inventa la "grammatica" del cinema
per creare l'illusione del movimento, ha scopi documentaristici
nickelodeon: nome delle prime sale cinematografiche, chiamate così perchè il prezzo d'entrata era solo un nichelino
i fratelli Lumière inventarono i primi strumenti
società occidentale del novecento
accresciuta scolarizzazione
emergere delle classi popolari come soggetto politico
allargamento della sfera dei consumatori
nascita della massa: aggregato eterogeneo, privo di autocoscienza e identità e facilmente manipolabile
civiltà dei mass media
maggiore rapidità ed efficienza delle comunicazioni
McLuhan: formazione di un villaggio globale, grande quanto il nostro pianeta, in cui le notizie si diffondono rapidamente
acquistano importanza i media in grado di emettere messaggi rivolti a un gran numero di utenti, anche simultaneamente
Umberto Eco: dominio di una televisione sempre più autoreferenziale e commerciale
paleotelevisione: tv delle origini, i programmi sono su cultura, informazione e divertimento
neotelevisione: propone un unico genere di trasmissione rappresentato da un misto di informazione e divertimento (infotainment)
natura persuasiva
formazione di una "mitologia" dello spettacolo
gli "dei"/divi sono personaggi dello spettacolo; es: cantanti, attori...
nel processo di "divinizzazione" ci sono due spinte:
riduzione all'everyman: la gente si riconosce nei personaggi dello spettacolo
i personaggi dello spettacolo danno corpo ad ispirazioni che la gente comune non può realizzare
posizione degli intelletuali
integrato (Morin): intelletuale disposto ad accettare la cultura di massa e ad utilizzarne gli strumenti
Paolini (italiano): i valori tipici sono stati soppiantati da una mentalità edonistica (consumatrice)
è avvenuta l'omologazione culturale degli italiani
apocalittico (Adorno, Horkheimer): intellettuale che non viene a patti con la cultura di massa e che difende una concezione aristocratica del sapere
la cultura digitale comporta:
rinascita della scrittura con caratteri peculiari
nuove forme di testo (ipertesti), la cui consultazione comporta un percorso associativo
la possibilità di riprodurre un'opera infinite volte