OLIO:La conservazione sott’olio sfrutta la caratteristica dei grassi d’isolare gli alimenti che si vogliono conservare dal contatto con l’aria. Con esso per esempio si conservano il tonno, le acciughe, i funghi ecc.
Questo è uno dei metodi più diffusi , sia nell’industria che a livello casalingo. L’alimento una volta cotto , viene posto in recipienti pieni di olio fino all’orlo. In questo modo si crea un ambiente privo di ossigeno, impedendo la proliferazione dei microrganismi aerobi, ovviamente è inefficiente per quelli anerobi, come per esempio il botulino.