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IL LAVORO - Coggle Diagram
Che cos'è il lavoro
Il lavoro è l'attività umana svolta per produrre beni o servizi in cambio di una remunerazione/retribuzione (un compenso in denaro).
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Tipologie di lavori
LAVORO SUBORDINATO: vincolo di subordinazione nei confronti del datore di lavoro, che ha la proprietà degli strumenti di produzione
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LAVORO AUTONOMO: assenza di vincolo di subordinazione, assunzione del rischio, strumenti di produzione propri
Il ruolo dello Stato
Lo Stato è un importante datore di lavoro (gli uffici pubblici, gli insegnanti, i medici), e interviene con le leggi per tutelare i diritti dei lavoratori (per garantire la sicurezza dei luoghi di lavoro, il rispetto delle condizioni di lavoro, il pagamento delle retribuzioni minime) e dei datori di lavoro.
La disoccupazione
Se la domanda di lavoro è più bassa rispetto all’offerta, si genera il fenomeno della disoccupazione, che rappresenta un serio problema per i singoli lavoratori e l’intera collettività.
Il diritto del lavoro
L’insieme delle norme che regolano il mercato del lavoro, create a difesa dei lavoratori, considerati la parte debole
del rapporto, costituiscono il diritto del lavoro.
FONTI
il codice civile, che ne disciplina in linea generale i vari aspetti
lo Statuto dei lavoratori (1970), che prevede una serie di tutele per i lavoratori
la Costituzione, che considera il lavoro uno dei diritti fondamentali
il Jobs act (2015), una serie di provvedimenti volti
a rivedere importanti aspetti del contratto di lavoro
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Secondo la costituzione
Art. 1 L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro
Art. 4 La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.
Sono numerosi gli articoli della Costituzione che riguardano il LAVORO e che cercano affidare allo Stato il compito di TUTELARE I SOGGETTI PIU' DEBOLI (lavoratori) e di realizzare la giustizia sociale mediante una più equa distribuzione del reddito.
I contratti collettivi
I contratti collettivi sono accordi conclusi tra i sindacati dei lavoratori e le associazioni dei datori di lavoro per regolare il rapporto di lavoro in un determinato settore.
Il contratto di lavoro
ll contratto di lavoro è lo strumento fondamentale per regolare le attività lavorative, il mezzo utilizzato per stabilire i termini e le condizioni di impiego di un dipendente e le sue responsabilità. Viene sottoscritto dalle parti coinvolte.
La formula generale di un contratto di lavoro è quella
di un contratto a tempo indeterminato (senza un termine finale di scadenza) e a orario pieno.
L’ordinamento italiano prevede, tuttavia, la possibilità di stipulare anche contratti a tempo determinato (con un termine finale) e con orario ridotto (part-time, che può essere orizzontale, verticale o misto).