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STORIA: Atene tra riforme e tirannide, la riforma di solone, la riforma di…
STORIA: Atene tra riforme e tirannide
democrazia
assemblea (ecclesìa)
aveva il compito di votare le leggi, solo cittadini e i teti
bulè (o consiglio dei cinquecento)
proponeva i leggi, i 500 contadini venivano sorteggiati da un elenco di volontari, 50 per ognuna delle 10 tribù, dura 1 anno
tribunali
eliea era tribunale popolare, areopago era il tribunale che giudicava i reati più gravi.
ostracismo (òstrakon)
pratica politica attraverso la quale veniva allontanato dalla pòlis, per un periodo di 10 anni
remunerazione cariche pubbliche
al inizio è gratis, perché è considerato un servizio pubblico, ma per partecipare erano costretti perdere intere giornate di lavora
cittadinanza autonomia isonomia
atene
economia basata sull'artigianato e sui commerci
regime politico democratico
apertura verso l'esterno
libertà di pensiero e di parola
sparta
economia essenzialmente agricola
regime politico oligarchico
chiusura
netta subordinazione del cittadino allo stato
la riforma di solone
è suddivisa in 4 classi in base alla ricchezza prodotta
pentacosiomedimmi
cavalieri
zeugiti
teti
operai o braccianti agricoli con redita annua inferiore ai 200 medimni
almeno 200 medimni o metreti, sufficiente ad allevare una copia di buoi
almeno 300 medimni o metreti, sufficienti a mantenere un cavallo
almeno 500 medimni di cereali o 500 metreti di olio
la riforma di clistene
è suddiviso in tre grandi aree
città
costa
entroterra (interno)
ciascuna comprende 10 trittìe a loro volta suddivise in DEMI :unità territoriali e amministrative
gli abitanti dell'attica attica in 10 tribù ciascuna comprende 3 trittìe