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14 psicologia - Coggle Diagram
14 psicologia
2 il gruppo primato la famiglia
2.1 l’ambito della conoscenza primaria
Un ruolo fondamentale
la famiglia svolge un ruolo fondamentale nel processo di socializzazione del bambino è un percorso formativo attraverso il quale si apprendono i comportamenti necessari per vivere consapevolmente nella società. la famiglia rientra nella socializzazione primaria, infatti al suo interno si costruiscono i legami affettivi fondamentali e si apprendono il linguaggio e le regole basilari dal vivere insieme.
I compiti della famiglia
Si divide in
Famiglia nucleare: due congiungi e dai loro figli
Ricostituita: formata in seconda nozze
Monogenitoriale; con un solo genitore
Omogenitoriale: genitori dello stesso sesso
I principali compiti sono
i principali compiti sono:
svolgere le attività di cura fisica e protezione
favorisce l’acquisizione della sicurezza di sè, attraverso la costruzione di solidi legami affettivi (agisce come contenitore affettivo)
promuovere l’apertura ai rapporti sociali, perché in famiglia il bambino è circondato da piu figure parentali (genitori, nonni, zii, cugini) e amicali
consentire la trasmissione del linguaggio e di conoscenze sulla realtà
consentire la trasmissione di norme, usi e valori
La buona crescita del bambino non dipende dalla tipologia ma dal clima affettivo i fammi questo serve a formare un buono equilibrio psicologico
L’apprendimento dei valori
infatti la famigli ha il compito di trasmettere norme, usi e valori
Valori: sono quei fini e quelle mete che orientano il nostro comportamento e danno un senso alla vita. Infatti all’interno del nucleo familiare si definiscono i valori che orienteranno il nostro comportamento e danno un senso alla nostra vita, in famiglia si gettano le basi perchè la persona maturi in sè il rispetto per gli altri. Infatti il metodo più efficace per trasmettere dei modelli concreti.
2.2 le relazioni all’interno
Lo stile educativo puo essere:
Autoritario = il genitore si pone unica fonte di regole indiscutibili
Permissivo = il genitore concede tutto e lascia i figli liberi di fare qualsiasi cosa
Democratico = il genitore è disponibile al dialogo, attento e paziente ma autorevole
2.3 la comunicazione all’interno della famiglia
La comunicazione come relazione
ogni comportamento ha valore di messaggio ( linguaggio = fisico e linguistico)
La comunicazione educativa più efficace i
è importante capire le modalità comunicative esprimono il tipo di relazione che intercorre tra i genitori.
la comunicazione educativa più efficaci e presuppone da parte dei genitori una equilibrata miscela di autorevolezza e disponibilitò, unita a un’abitudine all’ascolto.
2.4 il conflitto nella comunicazione
La creazione di un conflitto
con l’uso della parola si creano anche i conflitti. Si distinguono tre tipi di interazione comunicativa:
la discussione = contrapposizione di idee o punti di vista senza chiamare in causa le persone che sostengono queste idee
il conflitto = è un processo alle persone infatti si attacca direttamente la persona con qui si stava discutendo
Il tono con qui si parla definisce la relazione e non solo il contenuto.
Il conflitto sordo
Marina MIzzau sostiene che un litigio aperto,grave,aggressivo è una modalità di conflitto piuttosto rara infatti quello piu diffuso è il litigio sordo
1 la definizione l’importanza di gruppi
1.1 che cos’è un gruppo ?
La psicologia sociale si propone di spiegare in quale misura il comportamento individuale a un contesto sociale.
Infatti non tutti gli insiemi di persone meritano la qualità di gruppi sociali. Non lo sono:
gareggiato es: passeggeri di un autobus
categoria sociale es: gli iscritti ad un sindacato, i laureati in generale “ infatti i vasti insiemi di persone o più categoristiche”
Infatti un gruppo sociale puo essere definito tale solo se tra un gruppo di persone fisiche avviene un interazione sociale cioè un rapporto reciproco che lega i componenti infatti creando una consulenza d gruppo che è una consapevolezza di essere parte di un gruppo Es: classe, famiglia
1.2 le tipologie dei gruppi
Infatti la famiglia è il gruppo primato.
i gruppi secondari infatti si formano per uno scopo concreto infatti la nostra vita scolastica o professionale si ghiochi all’interno di gruppi secondari etti anche strumentali cioè formati per raggiungere uno scopo del gruppo stesso.
un’altra esempio è quello dei gruppi di amici /compagnie.
i gruppi possono essere:
-spontanei = volontà degli stessi membri
-imposti = creati dall’ esterno.
infatti e come se il gruppo prendesse il sopravventi sugli individui singoli e diventasse un soggetto collettivo.
Il gruppo
È caratterizato da
Prossimità fisica dei componenti e comunanza di obbietti
Interazione tra i componenti e loro consapevolezza di essere parte di un insieme strutturato.
Può essere
Primato, se soddisfa bisogni primari
Secondario o strumentale, se si forma per uno scopo o certo
1.3 all’interno dei gruppi: le dinamiche
Lewin: dinamiche di gruppo
Per lui i gruppi non sono insiemi statici perchè hanno una vita interna. Infatti lo psicologo sociale Kurt Lewin (1890-1947) studiò l’espressione dinamiche di gruppo, per un il gruppo è una totalità: esso per tanto ha una propria dinamica interna, un gioco di forze i cui fine è la conquista o il mantenimento di un quilibrio. Infatti nella sua prospettiva i membri del gruppo sono interdipendenti.
Efficienza, benessere e coesione
infatti il gruppo secondario è di natura strumentale, un gruppo infatti può affiatato e sereno è piu produttivo infatti al suo interno i suoi componenti sono anche gratificati da un punto di vita relazionale-affettivo. Infatti la coesione è un elemento che uno influire sulla prodduttività di un gruppo.
La posizione di leader
in tutti i grupp esiste la funzione dirigente che puo distinguersi in:
formale o istituzionale = se riconosciuto per legge o - regolamento
informale cioè che si distingue per le sue caratteristiche
o puo anche non esserci solo una persona ma ogni membro del gruppo può essere:
-leader del compito o strumentale cioè dedicato solo ad un progetto
leader socio- emotivo cioè che ha il ruolo di promuovere e mantenere l’armonia tra i membri.
Reti comunicative
in un gruppo si sviluppano continui scambi di informazioni così formando veri e propri reti comunicative, le quali sono: vd foto lib
a ruota
cerchio
a rete completamente aperta