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[11] VITA: UGO FOSCOLO - Coggle Diagram
[11] VITA: UGO FOSCOLO
Ugo Foscolo nacque nel 1778 nell'Isola di Zante che era allora governata dalla Repubblica di Venezia
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Foscolo guarda alla sfera dei problemi civili e politici e nota che gli ideali di uguaglianza e libertà promossi dalla Rivoluzione francese si sono diffusi in tutta Europa e in Italia
nel 1801 Foscolo ritorna a Milano dove vive nuovi amori -> Antonietta Arese e dove si impegna nella solita intensa attività letteraria, poi corregge l'Ortis che viene pubblicato dopo una profonda revisione nel 1802
trascorre la sua infanzia in Dalmazia e a Spalato va a scuola nel seminario arcivescovile e dopo la morte del padre nel 1792 si trasferisce dalla madre a Venezia e lì continua i suoi studi
inizia poi a leggere classici e autori moderni frequentando il salotto letterario di Isabella Albrizzi
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poi Foscolo scrive una ode dedicata ad Antonietta e nel 1803 esce il volumetto "Poesie" che raccoglie tutte le produzioni liriche - odi e sonetti -
finita la relazione con Antonietta, già promessa ad un altro, Foscolo si inserisce come capitano di fanteria nella divisione italiana dell'esercito napoleonico e viene collegato all'armata anti-inglese francese
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con il trattato di Campoformio del 17 ottobre 1797 Napoleone si accorda con l'Austria e la Repubblica di Venezia smette di esistere e diventa un dominio dell'Impero austriaco
Foscolo a causa del tradimento si trasferisce in esilio volontario a Milano dove incontra Parini e diventa giornalista politico
nel 1798 si trasferisce a Bologna ma nel frattempo decide di scrivere "Le ultime lettere di Jacopo Ortis" la cui 1° parte viene pubblicata a Bologna senza il suo consenso nel 1798
all'invasione dell'Italia da parte dell'esercito austro-russo Foscolo si inserisce nell'esercito di guardia nazionale napoleonica ma deve abbandonare Bologna all'arrivo dei nemici nel febbraio 1799
fallito il progetto napoleonico d'invasione dell'Inghilterra Foscolo fa visita a Manzoni a Parigi e nel 1806 ritorna in Italia
poi partecipa ad alcuni scontri militari e alla difesa di Genova dove compone una ode, ma alla caduta di Genova Foscolo compie come capitano diverse missioni -> soprattutto in Toscana dove si innamora di Isabella Roncioni
a un colloquio con un amico gli suggerisce l'idea del "Carme dei sepolcri" che scrive a Milano nel 1806
a 30 anni Foscolo è al limite della sua carriera letteraria. Nel 1808 ottiene la cattedra di letteratura presso l'università di Pavia e qui nel gennaio 1809 tiene una lezione introduttiva
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nel dicembre 1811 alla Scala la sua 2° tragedia viene fischiata dal pubblico e per evitare persecuzioni Foscolo decide nell'agosto 1812 di andarsene da Milano e andare a Firenze
il soggiorno fiorentino segna l'ultimo momento felice di ispirazione, qui Foscolo frequenta il salotto letterario della contessa d'Albany e lavora su un poemetto classico
ritornato a Milano Foscolo riprende per breve tempo il ruolo da ufficiale ma assiste alla sconfitta di Napoleone e alla caduta del Regno Italico in mano austriaca e poco dopo rifiuta l'invito del nuovo governo austriaco
il 30 marzo 1815 Foscolo abbandona l'Italia e in Svizzera - Zurigo - dà alle stampe una nuova edizione "dell'Ortis"
nel settembre 1816 perseguitato dagli austriaci si trasferisce a Londra; ma a causa delle parecchie delusioni si isola e incontra difficoltà economiche, tanto che viene arrestato nel 1824 per debiti
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