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atene la culla della democrazia pt. 2 - Coggle Diagram
atene la culla della democrazia pt. 2
grazie na solone ci fu un ampliamento della partecipazione alla vita pubblica da perte dei cittadini
si formarono diverse assemblee amministrative
l'arcontato, composto da nove magistrati
l'arèopago, il consiglio degli anziani
gli undici, magistrati eletti dagli zeugiti
l'eliea, era il tribunale popolare composto da 6000 persone
l'ecclesia, assemblea di tutti i cittadini liberi
con la sua costituzione, solone aveva spezzato la tradizione
la sua costituzione
garantì una mobilità sociale
importante processo democratico
tuttavia erano state risolte parzialmente
dunque gli attriti sociali non furono spariti, facilitando la scesa del tiranno pisistrato
nel frattempo le tensioni sociali crebbero
nel 561 il tiranno pisistrato si impadronì di Atene
la prima volta fu cacciato ma poi ritornò
governò in modo equilibrato e saggio
si guadagnò la simpatia della popolazione
fece realizzare molte opere d'arte
nel 528 lui morì e i suoi figli ippia e ipparo presero il suo posto
però
provocarono inquietudine sociale e rancore
ipparco fu ucciso da due nobili
ippia dovette fuggire
clistene accolse le istanze di atene e promulgò la prima costituzione democratica della storia
cosa fece clistene?
abolì l'ordinamento basato sul censo
suddivise l'attica in 100 demi
istituì tre aree territoriali
la costa
l'entroterra
la città
ogni area era formata da dieci distretti detti trittie
divise la popolazione in 10 tribù
le tribù comprendevano vari gruppi sociali
così rispecchiava tutti i livellli sociali
ogni tribù eleggeva annualmente gli arconti e anche gli strateghi, ovvero i comandanti militari
per la prima volta venne applicato il principio della democrazia rappresentativa
c'erano due organi di governo
la bule
era un consiglio con funzioni amministrative
l'eliea
era il tribunale popolare
con il sistema di clistene tutti i cittadini della città avevano gli stessi diritti
per la prima volta gli aristocratici furono realmente indeboliti
tutti i cittadini maschi e liberi con più di 20 anni si riunivano nell'ecclesia per approvare o respingere importanti questioni
le decisioni venivano accolte se la maggioranza dei membri era fovorevole