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DOPOGUERRA ITALIANO, :warning: per rivendicare Fiume (abitata soprattutto…
DOPOGUERRA ITALIANO
ASCESA DEL FASCISMO
- antisocialismo > appoggio della borghesia
- nazionalismo
- squadrismo
ha l'appoggio della piccola e media borghesia (ceti medi), oltre che dei ceti abbienti;
grazie alla debolezza del governo liberale e delle altre forze politiche (socialisti) i fascisti sono visti come gli unici in grado di riportare l'ordine e la stabilità politica
ingresso nel "blocco nazionale" creato da Giolitti (sistema di alleanze elettorali) per le elezioni del 1921
dopo l'ingresso in Parlamento, da movimento si trasforma in partito: nasce il PARTITO NAZIONALE FASCISTA (Pnf) (1921)
marcia su Roma (ottobre 1922):
colpo di Stato in seguito al quale il primo ministro Facta si dimette il re Vittorio Emanuele III affida la formazione del nuovo governo a Mussolini
GOVERNO DI COALIZIONE (1922-24)
(fascisti, liberali, popolari, nazionalisti)
Legge dei pieni poteri: svuota il Parlamento di ogni prerogativa, creando il Gran consiglio del fascismo e istituzionalizza le squadre fasciste, creando la Milizia volontaria per la sicurezza nazionale
politica liberista per sviluppo dell'industria e dell'agricoltura, a vantaggio della classe borghese capitalista e a svantaggio delle classi popolari
riavvicinamento alla Chiesa cattolica, guidata da Pio XI
legge Acerbo (introduzione del premio di maggioranza) ed elezioni del 1924: elezioni vinte grazie a brogli e intimidazioni
Matteotti (segretario del Partito socialista unitario) denuncia le irregolarità e i soprusi delle elezioni >> assassinato nel giugno del 1924
secessione dell'Aventino dell'opposizione, ma il re conferma la fiducia a Mussolini
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REGIME FASCISTA
leggi fascistissime
- il presidente del Consiglio diventa segretario di Stato e deve rendere conto direttamente al re
- il governo può emanare le leggi
- rafforzati i poteri dei prefetti e sostituiti i sindaci con i podestà (direttamente alle dipendenze del governo)
- scioglimento di tutti gli altri partiti e obbligo di iscriversi al partito fascista per tutti i dipendenti pubblici
- istituzione di un tribunale speciale per la difesa dello Stato
- soppressione della libertà di stampa e opinione
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Patti lateranensi (1929)
trattato, convenzione economica e Concordato con la Chiesa:
- religione cattolica unica religione di Stato
- sovranità del pontefice sullo Stato della Città del Vaticano
- riconoscimento da parte della Chiesa de regno d'Italia con Roma capitale
- somma di denaro alla Santa Sede come compenso per i danni subiti nel 1870
- ibero esercizio del potere spirituale e di culto su tutta la nazione
- insegnamento religioso nelle scuole
- effetti civili del matrimonio religioso
politica economica
- soppressione dei diritti sindacali e creazione delle corporazioni
- appoggio a classe borghese e capitalista
- protezionismo
- rivalutazione (eccessiva) della lira > ristagno economico
- Stato imprenditore e imposizione dell'autarchia
- battaglie del grano, della palude, demografica e lavori pubblici
politica estera
1922-26: revisione dei trattati di pace (ottiene Fiume) e alleanza con la Gran Bretagna; firma del patto di Locarno nel 1925 (riconoscimento confini emersi da pace di Versailles)
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1935-36: conquista dell'Etiopia e costituzione dell'impero dell'Africa orientale italiana >> consenso e popolarità interna, ma isolamento in Europa e uscita dalla Società delle Nazioni; avvicinamento alla Germania nazista
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PROGRAMMA DEL PARTITO.
- no ideologia repubblicana
- no lotta al capitalismo
- sì lotta a liberalismo e socialismo
- sì politica di potenza
dopo insuccesso alle elezioni del 1919, si trasforma in un movimento spiccatamente antisocialista, che tutela la borghesia produttiva e i proprietari terrieri (fascismo agrario), ricorrendo alla violenza delle squadre d'azione
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disordini sociali
"biennio rosso" (1919-1920):
ondata di scioperi nelle fabbriche e nelle campagne, per riduzione della giornata lavorativa e aumento dei salari; formazione di consigli di fabbrica sul modello dei soviet russi
Giolitti viene richiamato al governo e risolve la situazione attraverso opera di mediazione >> insoddisfazione sia degli industriali che dei lavoratori e indebolimento del partito socialista
dal partito socialista si separa il PARTITO COMUNISTA ITALIANO (1921), guidato da Gramsci e Bordiga, e il PARTITO SOCIALISTA UNITARIO (1922) guidato da Matteotti
:warning: per rivendicare Fiume (abitata soprattutto da italiani) si invocava lo stesso principio di naziolità che veniva invece negato per rivendicare la Dalmazia (abitata soprattutto da slavi) :!:
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