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[1] VITA: GOLDONI - Coggle Diagram
[1] VITA: GOLDONI
finora la vita di Goldoni è stata un'esistenza di vagabondaggi e di occupazioni passeggere e i suoi incontri con il teatro erano abbastanza frequenti
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nel 1753 dopo aver scritto la sua più bella opera "La locandiera" Goldoni passa a un teatro rivale quello di San Luca
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Goldoni però a causa della preoccupazione del mantenimento dei nipoti deve utilizzare gli argomenti fantastici da cui nascono altre polemiche
Goldoni così tenta nuove vie di scrittura, utilizzando versi in alcune commedie in dialetto veneziano
a Parigi nel 1762 gli attori utilizzano maschere tradizionali e gli chiedono commedie non scritte per intero ma scenari al vecchio modo
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Goldoni scelse di tornare alla commedia riformata e così abbandona le commedie italiane per passare ai comici della commedia francese -> e per loro scrive un francese un'opera
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nel 1792 scoppia una rivoluzione in Francia e vengono chiusi tutte le pensioni compresa quella di Goldoni
ma l'8 febbraio 1793 il parlamento decide di riaprire l'emissione delle pensioni ma purtroppo Goldoni era già morto tra la notte del 6 e7 febbraio 1793
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a Rimini presso il collegio era mandato a studiare si distrae frequentando i teatri e leggendo diverse commedie - Terenzio e Plauto - e un giorno decide di salpare su di una nave ricca di attori comici diretta a Chioggia
nel 1728 comincia l'attività di giurista come coadiutore nei tribunali di Chioggia e qui decide di scrivere con successo 2 intermezzi comici
Goldoni a 9 anni decide di seguire la commedia e a 13 anni recita la parte di protagonista di una commedia
avviato dal padre agli studi giuridici Goldoni viene ammesso al collegio Ghislieri di Pavia ma, nel 1725, per colpa di una satira viene espulso dal collegio; ma Goldoni proseguirà i suoi studi a Modena
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nel 1734 a Verona Goldoni incontra Imer che lo porta a Venezia e gli viene chiesto di scrivere testi per la compagnia al teatro di San Samuele
fra il 1744 e 1748 Goldoni esercita l'avvocatura a Pisa, ma nel 1745 scrive per il celebre attore Sacchi "Il servitore di 2 padroni"
presto nascono le polemiche e contro la commedia riformata di Goldoni si scagliano difensori della tradizionale commedia dell'arte
durante un tour a Genova, nel 1736, Goldoni conosce Conio e decide di sposarla
Goldoni decise di lanciare al pubblico una sfida delle "16 commedie" da scrivere entro la stagione successiva, anche se era una scommessa rischiosa era risultata vincente
nel 1761 in estate giunge a Goldoni un'offerta di lavoro con contratto biennale da parte della "commedie italiane" di Parigi e Goldoni lo accetta perché stanco di lottare
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