Il 9 maggio del 1950 la dichiarazione Schuman propone la creazione di una Comunità europea del carbone e dell’acciaio, CECA, che si concretizza con il trattato di Parigi del 18 aprile 1951. Creando un mercato comune del carbone e dell’acciaio, i sei paesi fondatori, ovvero Belgio, Francia, Repubblica federale di Germania, Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi, intendono anzitutto garantire la pace fra i vincitori e i vinti della seconda guerra mondiale, associandoli e inducendoli a cooperare in un quadro istituzionale comune improntato al principio dell’uguaglianza.