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LA COSTRUZIONE DELLO STATO FASCISTA - Coggle Diagram
LA COSTRUZIONE DELLO STATO FASCISTA
L'organizzazione fascista del lavoro era basata sulle corporazioni che non difendevano i diritti dei lavoratori.
Mussolini seguì una politica economica liberista
E dopo la crisi economica del 1929 avviò una serie di opere pubbliche per aumentare le infrastrutture del Paese e contrastare la disoccupazione.
Il regime intervenne nel settore industriale creando l'IRI, l'AGIP e la SNAM.
Per affermare la potenza economica dell'Italia, Mussolini sostenne le "battaglie" come:
La "battaglia del grano"
per rendere autosufficiente l'Italia per gli alimenti
aumentando le aree coltivabili e modernizzando le tecniche agricole
La "battaglia della lira"
per rafforzare la moneta italiana
aumentando il suo valore
ma si ebbe una riduzione delle esportazioni
Nel 1921 l'esercito italiano riconquistò la Libia.
Per dimostrare la propria forza, Mussolini invase l'Etiopia e la Società delle Nazioni impose all'Italia delle severe sanzioni economiche.
La guerra fu combattuta fra l'ottobre 1935 e il maggio del 1936, mese in cui Mussolini proclamò la fonazione dell'Impero italiano.
Mussolini lanciò l'obbiettivo dell'autarchia e visto che l'Italia si stava isolando
cercò l'alleanza di Hitler, così nell'ottobre del 1936 nacque il cosiddetto Asse Roma- Berlino.
Tale alleanza realizzò nel maggio del 1939 con il patto d' Acciaio.
Con l'alleanza di Hitler furono adottate nel 1938 le leggi razziali.