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REGNI ROMANO BARBARICI - Coggle Diagram
REGNI ROMANO BARBARICI
Cosa sono?
- Con la deposizione di Romolo Augustolo nel 476 d.C. cade l’Impero romano d’Occidente e al suo posto vengono a crearsi nuove realtà di stato, chiamate regni romano-barbarici, così chiamati perché al loro interno convivevano sia latini sia barbari
- Inizialmente, si pensava che la creazione di questi stati fosse avvenuta con una rottura drammatica di ciò che c’era stato prima, ma, recentemente, si è cambiata idea.
- Infatti, molti Germani erano entrati nell’Impero sotto regime di foederati, stabilendosi con il consenso dell’Impero, o di hospitalitas, versando a Roma il 20-30% dei propri profitti. Pertanto, quando cadde l’Impero romano, la caduta fece meno rumore del previsto. Infatti le popolazioni avevano già imparato a vivere all’interno dell’Impero
All’interno di questi regni vi fu una rigida divisione dei ruoli:
1- GERMANI: mantennero il controllo dell’esercito, estromettendo i Latini.
2- LATINI: si occupavano di tutta l’amministrazione. Fu una scelta obbligata perché i Germani non avevano forme di cultura scritte né una vera e propria concezione dello stato.
- Proprio per questo i re romano-barbarici si appoggiarono alla struttura burocratica romana, la cui ossatura era rimasta fondamentalmente intatta e che continuò a svolgere fondamentalmente le stesse funzioni come riscuotere le tasse, far arrivare gli approvvigionamenti alimentari, curare gli edifici pubblici
- Le famiglie di origine senatoria inoltre mantennero il possesso dei propri latifondi e del proprio prestigio all’interno della società. In molti regni, le famiglie della nobiltà senatoria entrarono a fare parte delle corti dei nuovi sovrani, ai quali fornirono prestazioni altamente qualificate.
- Sempre dalla elitè romana provenivano i vescovi, che amministravano la maggior parte delle chiese delle città.
- Uno scarto rispetto al passato si registrò nel diritto
- Il sistema giuridico romano era basato sulla territorialità del diritto, il che vuol dire che le leggi valgono per tutti coloro che risiedono in un determinato territorio di un determinato stato
- Al contrario, per i Germani ciascun individuo seguiva la legge del proprio popolo di appartenenza, secondo il principio della personalità del diritto.
- Questo causò molti problemi perché le persone finivano per essere giudicate a seconda della propria appartenenza etnica: i Romani con le leggi romane e i Germani con quelle germaniche.
Alcuni contrasti
- In tutti i regni i Germani erano meno dei Romani. Questo li portò a voler eccessivamente difendere le proprie radici, arrivando addirittura a impedire matrimoni misti per preservare intatte le proprie tradizioni.
- Anche la religione costituiva un elemento di astio. Infatti, i Germani erano prevalentemente ariani, la dottrina che negava il dogma della trinità bandita a Nicea, invece i Romani erano cattolici. I conflitti religiosi che ne derivarono, costituirono un problematico ostacolo ai processi di integrazione.
- Qualcosa cambiò con la conversione dei Franchi. Infatti loro, guidati da Clodoveo (481-511), della dinastia dei Merovingi. I Merovingi furono coloro che più espansero i loro domini, grazie anche a questa conversione, datata 496. Infatti Latini e Germani si ritrovarono a lavorare insieme creando un regno così solido da continuare la spinta espansionistica anche dopo la morte del sovrano
Ostrogoti in Italia
- Nel 476 Odoacre aveva deposto Romolo Augustolo, mandando a Zenone le insegne imperiali facendo capire che l’Impero era caduto.
- Tuttavia Zenone continuò a considerare Odoacre un usurpatore e aveva il sogno di ricondurre l’Italia sotto il proprio dominio, impresa impossibile visto che l’Impero si doveva difendere dai Goti e dagli Unni.
- Costantinopoli allora si accordò con Teodorico, re dei Goti, che ricevette l’autorizzazione a portare il proprio governo in Italia. Questo accordo era vantaggioso per entrambi: i Goti avrebbero avuto nuove terre e i Bizantini avrebbero allontanato il problema di Odoacre e dei Goti.
- Nel 489 i Goti entrano in Italia e Odoacre, rinchiusosi a Ravenna, viene catturato e giustiziato nel 493
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Corpus Iuris Civilis
- La più grande di Costantino tuttavia non fu militare, ma giuridica.
- Il maggiore merito fu la sistematizzazione del diritto romano. Giustiniano incaricò una commissione di giuristi di riunire, ordinare e integrare all’interno di UN UNICO TESTO tutte le costituzioni, editti e regole emanate in precedenza.
- Nacque così il CORPUS IURIS CIVILIS (lett: il manuale di diritto civile), ovvero la raccolta delle norme civili. Questa opera è stata fondamentale proprio perché permise al sapere giuridico romano- che ancora oggi è alla base degli ordinamenti legislativi dell’Italia e di molti Paesi Europei- di conservarsi nel Medioevo e giungere fino a noi