la politica di Diocleziano vedeva il cristianesimo come una minaccia. Il cesare Galerio iniziò a fare pressioni sull'imperatore perchè punisse i seguaci di Gesù Cristo, quindi negli anni 303-304,Diocleziano avviò una serie di editti anti- cristiani che imponneva la distruzione delle chiese, la proibizione dei riti, l'esclusione dei dei cristiani dallr cariche pubbliche e i libri sacri del cristianesimo vennero bruciati. A questi provvedimenti seguì un'ondata di arresti e di condanne a morte.
Infine Galerio,divenuto augusto,avrebbe emanato un nuovo editto nel 311che segnò l'inizio di una politica di tolleranza della regione cristiana da parte dello Stato Romano