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GIACOMO LEOPARDI-OPERE, IL PASSERO SOLITARIO (cfr.pgg.162-163) - Coggle…

- - - - Un islandese è fuggito dalla Natura per tutta la vita, convinto che essa perseguiti gli uomini rendendoli infelici
      - VISIONE DELLA NATURA COME MATRIGNA, CINICA E INDIFFERENTE ALLE SORTI DELL'UOMO ( io non me n'avvengo)(E finalmente, se anche mi avvenisse di estinguere tutta la vostra specie, io non me ne avvedrei)
        
        l'unico suo scopo è quello di mantenere attivo il perpetuo circuito di produzione e di distruzione della vita
    - - VISIONE MATERIALISTICA
      - NATURA CRUDELE
      - INFELICITà DELL'UOMO
      - TEORIA DEL PIACERE
      - CRITICA DELLE ILLUSIONI UMANE
    - - VENDITORE
        
        INGENUO PUNTO DI VISTA OTTIMISTICO
        
        L'anno a venire sarà più bello dei precedenti
      - PASSANTE
        
        VISIONE PESSIMISTICA E DISINCANTATA
        
        L'unico vero piacere consistenell'attesa e nella speranza
      - TEORIA DEL PIACERE
        
        la felicità è sempre nel futuro; così che il desiderio di vivere e il giudizio positivo sulla vita si basano su un'attesa che non si realizzerà mai
        
        su un'ILLUSIONE
- - - - "L'INFINITO" (cfr. pg.123)
        
        sorta di sonetto, composto da due quartine e due terzine, per un totale di quindici versi
        
        Presenza di dati derivanti dall'esperienza e dati immaginari
        
        TEMA DEL RAPPORTO TRA ESPERIENZA E RIFLESSIONE
        
        RAGIONE (io nel pensier mi fingo)E CUORE (il cuor non si spaura) AL CENTRO DEL SONETTO
      - "ALLA LUNA" (cfr pg.132)
        
        LA GIOVINEZZA: L'ETà DELL'ANSIA, DELL'INFELICITà DELL'IO (travagliosa, angosciosa, tormentata) (che travagliosa era mia vita: ed è, nè cangia stile)
        
        IL PIACERE DEL RICORDO (e pur mi giova la ricordanza, e il noverar l'etate del mio dolore)(rimembrar delle passate cose)
    - - IL SABATO DEL VILLAGGIO (cfr.pg.166)
        
        SUPERIORITà DEL SABATO SULLA DOMENICA (questo di sette è il più gradito giorno)
        
        IL PIACERE è QUELLO DELL'ATTESA (e seco pensa al dì del suo riposo)
        
        GODERE I PIACERI DELLA FANCIULLEZZA, concentrata nell'attesa e nella speranza (cfr.ultima strofa)
      - IL CANTO NOTTURNO DI UN PASTORE ERRANTE DELL'ASIA (Cfr.pg.152)
        
        INDIFFERENZA DELLA NATURA
        
        VISIONE MATERIALISTICA DELLA VITA
        
        MANZONI
        
        ALDILà COME MIGLIOR RIPOSO ETERNO
        
        RICERCA DEL SENSO DELLA VITA UMANA
        
        LA VITA UMANA è SOFFERENZA (a me la vita è male)
        
        Nasce l'uomo a fatica, ed è il rischio di morte il nascimento
        
        INEVITABILITà DEL DOLORE UMANO (Se la vita è sventura,perchè da noi si dura?)
      - A SILVIA (cfr.pg.139-140)
        
        TEMA DEL RICORDO COME PIACERE
        
        Silvia rimembri ancora quel tempo della tua vita mortale... (cfr.pg.140)
        
        VALORIZZAZIONE DELLA DONNA
        
        RIEVOCAZIONE DEL PASSATO, come momento di speranze e illusioni non realizzate
        
        NATURA MATRIGNA o natura perchè inganni i tuoi figli?
        
        Per Silvia la fiducia di una vita futura è stata stroncata dalla morte prematura;
        Leopardi ha visto le sue aspettative giovanili deluse dal contatto con la vita adulta e dalla natura matrigna.
      - LA QUIETE DOPO LA TEMPESTA (Cfr.pgg.159-160)
        
        VALORIZZAZIONE DELLA MORTE IN QUANTO ESTREMA CANCELLAZIONE DI TUTTI I DOLORI (se te d'ogni dolor morte risana)
        
        TEMA DELLA NATURA MATRIGNA (O natura cortese con valore antifrastico)
        
        TEMA DEL PIACERE AUTENTICO E NON ILLUSORIO CHE DERIVA DA UN DOLORE CHE CESSA (ogni cor si rallegra)
        
        TEMPESTA COME METAFORA DELLA VITA (verso20-24) (folgori,nembi e vento)
        
        TEMA DELLA NOVITà (ecco il sereno, ecco il Sol che ritorna, Eco sorride)
    - - ULTIMO CANTO DI SAFFO (cfr.pgg.116-117)
        
        NATURA COME TRIONFO DELL'APPARENZA
        
        CONFLITTO TRA SAFFO, SENSIBILE MA FISICAMENTE BRUTTA, E L'ARMONIA DI UNA NATURA A LEI ESTRANEA
        
        TEMA DEL SUICIDIO
        
        ACCUSA AL DESTINO DELL'UOMO E AGLI DEI
    - - NATURA MADRE DI PARTO E DI VOLER MATRIGNA
        
        nemica dell'uomo
        
        il Vesuvio sterminatore
      - VISIONE COSMICA
        
        di fronte all'immensità dell'Universo, l'uomo appare piccolo ed impotente
      - Leopardi propone
        
        NUOVO MODELLO MORALE
        
        BISOGNA GUARDARE IN FACCIA LA REALTà
        
        NUOVO MODELLO SOCIALE
        
        nella guerra contro la natura, Leopardi, dunque, invita gli uomini a confederarsi, ad abbracciarsi con vero amore, evitando di scaricarsi le colpe a vicenda
      - FIORE DELLA GINESTRA PORTATORE DI PRFUMO, BELLEZZA, DOLCEZZA
      - GINESTRA COME METAFORA DELL'UOMO EROICO
        
        Così come la ginestra, l'uomo non deve sottrarsi vigliaccamente al destino, nè tanto meno pensare di essere immortale, bensì deve guardare in faccia la realtà, anche se essa è crudele, e affrontarla.