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DISCRIMINAZIONE - Coggle Diagram
DISCRIMINAZIONE
SIAMO TUTTI POTENZIALMENTE RAZZISTI
Il razzismo è la paura verso ciò che è diverso da noi
I razzisti spesso mascherano il proprio timore con comportamenti minacciosi
Spesso gli stranieri emigrati nel nostro Paese vengono incolpati di rubare il lavoro agli altri cittadini e di vivere senza pagare nulla, invece loro fanno i lavori che gli altri si rifiutano di fare e pagano le tasse come tutti, quindi le accuse sono infondate.
Le persone razziste non riescono a vedere oltre l'aspetto esteriore di chi discriminano.
I bambini non sono razzisti, ma se vengono cresciuti con l'idea di considerarsi superiori agli altri solo perché diversi, rischiano di diventarlo
Se tutti fossimo convinti di essere superiori agli altri il mondo finirebbe in mano alla distruzione della guerra.
Il razzismo è una forma di ignoranza
I razzisti sono convinti delle proprie idee e cercano in tutti i modi, anche ricorrendo a modi violenti, di metterle in atto e convincere gli altri che sia giusto
Spetta a noi combattere queste ingiustizie
TESTIMONIANZA DI ALBERTO SED
Già quando aveva 10 anni aveva sperimentato sulla sua pelle le terribili leggi antiebraiche, quando gli avevano vietato di giocare a calcio, la sua più grande passione.
Tristezza, ingiustizia, negazione dei diritti di un essere umano e di un bambino
"Non ero più un bambino, ero ebreo"
Alberto Sed è un uomo ebreo che da bambino è stato deportato e imprigionato nel campo di Birkenau dai nazisti.
Assieme a lui erano state imprigionate sua madre e le sue sorelle Fatina, Angelica ed Emma.
Lui e le sue sorelle sono sopravvissuti alle torture a cui erano sottoposti, alla malnutrizione e ai pesanti lavori, ma un mese prima della loro liberazione Angelica è stata uccisa dai cani dei tedeschi.
Disgusto verso la cattiveria e la disumanità delle torture che subivano
La madre e la sorella Emma vengono condannate alle camere a gas. Prima che sua mamma venga portata via Alberto le giura di restare sempre vicino alle sue sorelle, ma non riesce a mantenere la promessa perché vengono divisi
Rabbia, tristezza, inquietudine, malinconia, riflessione.
Lui dice che se potesse vendicarsi di tutto il male subito picchierebbe i suoi nemici, ma non sarebbe mai capace di fare quello che facevano loro.
Riflessioni, senso di umanità a contrasto con l'insensibilità dei nazisti.
Inizialmente nessuno credeva ai suoi racconti perché erano considerati troppo improbabili per essere veri, così i sopravvissuti avevano smesso di provare a testimoniare gli orrori subiti.
La sua voce e la sua espressione mentre raccontava dei campi di concentramento restano impressi in chi guarda il video perché mostrano tutta la tristezza e il dolore provato al pensiero di quei ricordi.
FATTO DI CRONACA A LIVORNO
Il ragazzo era scioccato, confuso e spaventato, non aveva alcuna colpa eppure è stato trattato come inferiore solo per la religione di suo padre, che aveva fatto di tutto per evitare di farlo sapere proprio per evitare eventi discriminatori come quello accaduto.
Mi è dispiaciuto molto per quel povero ragazzino e vorrei averlo potuto aiutare e confortare.
Nonostante tutto ciò molte persone hanno dimostrato solidarietà: la preside, la sindaca e gli abitanti di tutta la provincia di Livorno, i suoi compagni di classe che hanno abbracciato il ragazzo terrorizzato per mostrargli sostegno.
Un ragazzino di 12 anni è stato aggredito fisicamente e verbalmente da due ragazze per il credo religioso ebraico di suo padre
Episodi simili sono accaduti e stanno ancora accadendo, ma le discriminazioni si possono combattere tutti insieme, perché l'umanità e il rispetto per i diritti di tutti sono più forti del razzismo
Il ragazzo aveva già subito prese in giro a causa del padre ebreo e credo che questa sia una mancanza di rispetto verso tutte le vittime dell'Olocausto, perché un evento così doloroso continua ad essere ricordato non solo per far restare un segno di tutte le vittime, ma sopratutto per evitare che gli errori commessi vengano ripetuti di nuovo; invece, dopo tutto questo tempo passato a parlare della Shoa, si verificano ancora atti razzisti verso ebrei e persone "diverse".
SIAMO TUTTI UGUALI
Gli umani hanno lo stesso DNA, per questo è inutile fare distinzioni in base all'aspetto esteriore.
La scienza prova che tutti gli esseri umani sono uguali
Il razzismo è insensato
STORIA DI GANDHI