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LE PERIFERIE DELLE CITTADINE - Coggle Diagram
LE PERIFERIE DELLE CITTADINE
Nate in seguito all'industrializzazione
Periferia: luogo distante e marginale, terre di tutti
PSICOLOGIA:
La città costituisce il luogo dove abitano le emozioni
In queste forme di vita urbana non è possibile rispondere ai bisogni autentici degli esseri umani:
Le abitazioni massificanti offrono uno spettacolo desolante, indifferente a due bisogni:
2-La necessità di tutelare la propria libertà individuale
1-Il bisogno di partecipare attivamente alla vita comunitaria
I bambini sono privati del necessario contatto con l'ambiente naturale
gli anziani sono considerati ingombranti per una società che non ha risorse o tempo per occuparsene
I giovani che sono impossibilitati fin da piccoli a sperimentare al di fuori della famiglia dorme positive di socialità
Alexander Mitscherlich: la città da sempre costituisce l'humus della coscienza umana ossia luogo simbolico da cui può scaturire la percezione che l'uomo ha di sé
Il fenomeno accresce dopo la seconda guerra mondiale:
-Cause di ricostruzione
-Lasciare le campagne e contesti arretrati
SOCIOLOGIA
All'interno delle periferie ci sono vari tipi di degrado:
Ambientale: a causa della speculazione dell'edilizia
Sociale: fenomeni di marginalità e disagio
Urbanistico e architettonico: le costruzioni sono realizzate con materiali di bassa qualità e non conformi alle regole di costruzione
In queste zone mancano anche i centri di aggregazione, servizi ricreativi e culturali...
ANTROPOLOGIA
Le periferie sono non luoghi
Le periferie urbane sono piene di non luoghi ovvero di centri commerciali, fast food, hotel, stazioni...
I primi centri commerciali nascono in America nei primi del 1900
Si modifica la percezione dei bisogni del tempo e dello spazio