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Continuo Metà XIX e Tardo XIX secolo, Paul Cézanne cezanne, Neo…
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Paul Cézanne
Bio:
E’ un artista dallo statuto problematico: viene collocato nel post impressionismo, ma ha fatto parte degli impressionisti.
La sua fama è tardiva viene scoperto quasi tutto nel XX secolo; quando le sue opere sono viste, tutti faranno i conti con questo artista (fra questi i Nabis).
Cézanne aveva partecipato alle tre mostre impressioniste 1874, 1876, e quella del 1877, al quale ricevette fervide critiche e proprio per l’insuccesso si allontana dai modi di Monet e compagni, convinto che colore e forma fossero inseparabili.
Se ne ritorna al sud della Francia fino agli inizi degli anni 90 i suoi quadri si possono vedere dal mercante di colori e stampe giapponesi, quest’ultimo presente nel ritratto di Van Gogh.
Nel sud l'interesse dell'artista per la componente narrativa dell'opera e i riferimenti letterari scemò: egli incominciò a dedicarsi a pochi temi; i ritratti, le nature morte, i paesaggi, le figure di bagnanti.
Paul Cézanne, Natura morta, 1879-80 c., 46 x 54, New York, MoMA !
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E’ uno dei quadri importanti per Gauguin che lo copia nel suo quadro “Ritratto di donna con la natura morta di Cézanne”, ultimo della sua collezione, perché venduto per mancanza di soldi.
Come visto in precedenza nel dipinto “Il rapimento”, trasferitosi a Parigi, la tavolozza si schiarisce, concomitante la conoscenza di Pissarro, realizza “La casa dell’impiccato”, successivamente:
Cézanne, Bagnanti, 1874-76, 38 x 46, New York, MetropolitanMuseumof Art
Sono scomparsi i toni cupi, lasciando spazio alla limpidezza dell’aria e la capacità di rendere la vibrazione dell’atmosfera.
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Ritornando a prima, 1880 stabilitosi nella Provenza, allontanatosi dall’impressionismo, realizza pitture di paesaggio:
Paul Cézanne, Case in Provenza, 1880c, Washington, National Gallery
Qui la pennellata costruttiva di Cézanne, che ritroviamo visibile nella prima “Natura morta del 1879-89”, quasi contemporanea.
Osserviamo la pennellata regolare nel basso, non c’è nelle case, quasi a contrapporre la solidità delle case con la vibrazione dell’atmosfera su questa bassa vegetazione.
Gardanne, 1885-86, 65 x 100, Merion(PA), BarnesFoundation
Capacità di cogliere la luce della Provenza, con questo contrasto del colore della pietra delle case locali e l’azzurro del cielo, tipico della Provenza.
Questo allontanamento dal percorso impressionista, non significo l’interruzione dei rapporti: Pissarro continuò a lavorare insieme a Cézanne, mentre Monet e Renoir nel 1882-83 vanno l’Estaque, villaggio nel golfo di Marsiglia dove il pittore soggiornò, questo testimonia l’ammirazione degli altri artisti, seppur di diversi orientamenti pittorici.
L’Estaque, 1885c., 80 x 100, Chicago, Art Institute
Un quartiere di Marsiglia con delle ciminiere, uno dei pochi elementi di modernità.
1.Nel sud della Francia
Mme Cézannenella poltrona rossa, 1877c., 72 x 56, Boston, Museum of Fine Arts
Piatto di mele, 1877c, 46 x 55, Chicago, Art Institute
Piatto di mele e Mme Cézanne, hanno in comune la carta di parati.
Le nature morte sono particolari, essendo composte da oggetti banali e quotidiani, che permettono un alto livello di sperimentazione superiore, in quanto si realizzano a memoria.
Madame Cézanne, 1881-82, 92 x 73, Zurich, Collezione Buehrle
Gauguin, Ritratto di donna con la Natura morta di Cézanne, 1890, 65 x 55, Chicago, Art Institute
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Presenti tracce impressioniste, tipo l’azzurro che riflette nel volto come nella spiaggia di Monet realizzata 10 anni prima, e quel modo di guardare gli oggetti nel contesto di luci e riflessi.
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Casa e fattoria al Jasde Bouffan, 1885-90, 60 x 73 Praha, NarodniGalerie
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L’importante è che le forme siano in equilibrio del quadro piuttosto che la realtà delle cose che vedono gli artisti; risponde a una crisi artistica dell’occidente (lo si vede nel simbolismo), per cui tutto è imitazione del reale.
Quindi il quadro acquista autonomia verso il mondo, che va in contrasto a ciò che vede.
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- Nel sud della Francia - Tema dei bagnanti
Bagnante, 1885c.,127 x 97, New York, Museumof ModernArt !
Storia:
Quello che si nota agli inizi anni 90 un alleggerimento della pittura, che si fa via via trasparente, come in questo dipinto, metà anni 80.
Qui mostra la differenza dei contorni fra Cézanne e Gauguin, quella di Cézanne fa risaltare i corpi, quella di Gauguin li appiattisce.
L’argomento centrale è il rapporto tra il nudo e il paesaggio per il pittore, concentrato su questo tema.
Bagnanti, 1885-90, 13 x 21, New York, Museumof ModernArt
Storia:
Per Cézanne diventano un motivo frequente i bagnanti, che inizia a usare negli anni 80 l'acquerello.
L’ho usa in questo gruppo di bagnanti e in altri sappiamo che sono studi, che poi ritroviamo schemi e modelli in quadri successivi.
Come in questo qui:
Bagnanti, 1890-94, 23 x 35, Chicago, Art Institute
Cézanne, Bagnanti, 1892-94, 50 x 60, Paris, Muséed’Orsay
Storia:
Riprende un tema al quale molti artisti avevano prestato attenzione, per esempio:
Nell’ambiente parigino frequentato oltre da Cézanne, ne è prova “La scena estiva” di Bazille, anche la tela monumentale di George Seurat.
Paesaggio rivela l'architettura e la prospettiva.
I personaggi si dispongono in un cono con il vertice verso l’alto, suggerito dalla figura di sinistra e quella di destra.
Gli azzurri costituiscono i corpi e ne costituiscono le ombre, sono gli stessi colori presenti nel cielo e nelle masse nuvolose.
La compenetrazione di cielo, terra, corpi è rafforzata dagli ocra e dagli aranci nei corpi dei giovani.
Tale trattamento del colore Cézanne lo chiamava “modulazione”, cioè il rapporto dei toni che crea il modellato.
Bagnanti, 1898-1904, 127 x 196, London, National Gallery
Il dato anatomico è l’ultimo delle sue preoccupazioni, per cui gli elementi si piegano: gli alberi a sinistra sono molto paralleli alla figura.
La composizione si organizza, secondo un gruppo numeroso di figure femminili distribuite sulla fascia inferiore e entro due rette oblique convergenti.
Quest’ultima organizzazione è presente anche nella tela di Merion, Barnes Foundation.
Bagnanti, 1900-1905, 133 x 207, Merion(PA), BarnesFoundation
Storia:
La foga di Cézanne nel trovare un rapporto tra figura e paesaggio è tale, che il quadro può restare allo stato di abbozzo.
Qui conta la composizione e l’equilibrio in questo rapporto con il paesaggio fatto di cielo più che altro, fino ad arrivare a trascurare dei dati fondamentali, come il completamento della testa della figura a sinistra.
Bagnanti, 1904-06, 208 x 251, Philadelphia, Museumof Art
Storia:
E’ preceduto da numerose tele con questi gruppi di fanciulle che fanno il bagno e questo quadro diventerà punto di partenza per le ricerche di artisti che guarderanno a Cézanne.
E’ preceduto da numerose tele con questi gruppi di fanciulle che fanno il bagno e questo quadro diventerà punto di partenza per le ricerche di artisti che guarderanno a Cézanne.
La particolarità delle chiazze bianche è l’assenza di colore sulla tela, che fa dubitare se il quadro sia completo, ed è proprio così perché Cézanne si fa fotografare davanti a esso.
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Neo Impressionismo
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George Seurat
Un Dimanche Après-midi à l'île de la Grande Jatte
,1884-86, 206 x 308, Chicago Art Institute
Usa toni terrosi cui unisce, qua e là colori puri; influenzato dalla tavolozza di Delacroix
Ritrae uomini e ragazzi sulla riva della Senna, nei pressi di Clichy a cui si intravede la città industriale e il ponte ferroviario
Egli usa colori puri, per creare intensi contrasti tonali, per esempio fra la giacca bianca dell'uomo sdraiato e il verde dell'erba
Ma a queste stesure alterna parti trattati a brevi pennellate incrociate, che creano una superficie più mossa e variegata e anticipano l'uso della tecnica del pointellisme
Riappaiono i contorni della figure, che gli impressionisti avevano abbandonato.
Seurat affianca il recupero di stilemi classici desunti da Ingres (disegno), Holbein (linearismo) Poussin (equilibrio compositivo), Piero della Francesca rimanda quel senso di assorta astrazione che caratterizza questo e altri dipinti.
Una domenica alla Grande Jatte, 1884-86, Chicago, The Art Institute
Storia:
Esposto nel 1886, sia all'ultima mostra impressionista e sia al Salon des Independants
E' prepararata su una trentina di tavola e da altrettanti disegni in cui cura degli effetti di luce e ombra.
Conclusa nel Marzo del 1885, viene subito ripresa con punti ancora piccoli per accrescere gli effetti di vibrazione luminosa
Caratterizzata dalla tecnica pittorica puntinist, poi la netta geometrizzazione dell'impianto compositivo:
E' divisa verticalmente a metà dalla donna con l'ombrellino e orizzontalmente , dalla linea che tocca l'orlo inferiore della sua giacca e l'ombra dell'albero alle sue spalle
Paesaggio e figure appaiono congelati nei movimenti, luce e volumetrie, togliendo una pittura en plein air
L'effetto di profondità è ottenuto collocando lo spettatore nell'ombra del primo piano e conducendo il suo sguardo di figura in figura, fino alla luce del fondo, secondo un procedimento prospettico di Piero della Francesca
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Le modelle, 1888, Barnes Foundation
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In primo piano sono visibili gli abiti e accessori delle fanciulle; la parete destra è ornata da quadri, quella di sinistra è nascosta da un enorme dipinto
La scena si presenta di matrice impressionista per l'immediatezza degli attegiamenti delle modelle e per il disordine degli oggetti sparsi sul pavimento
L'estrema frammentazione delle pennellate rende le figurine esili, quasi stilizzate dai profili sfuggenti e poco torniti
I colori sono quelli primari; giallo, rosso e blu, che però si combinano striature di viola anche di arancione e di verde
Paul Signac
Neve, Boulevard de Clichy, 1886, Paris
La tecnica da pointilliste, che aveva iniziato a sviluppare, possiamo vedere nella resa della neve a terra dai solchi lasciati dalle carrozze, sia quella che sta scendendo sulle persone che cercano di ripararsi con ombrelli
Il risultato che avvolge l'osservatore con la sua aria densa, il suo movimento, la sua atmosfera.
Signac iniziò nel Gennaio del 1886 ma lo rielaborò nel Maggio dello stesso anno, quando aveva acquisito familiarità con la tecnica e lo espose nel 1886 all'ultima mostra degli impressionisti nel 1887 al Salon des Indépendants, riscuotendo successo
Opus 217, ritratto di Félix Fénéon, 1890
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