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LE PERIFERIE CITTADINE, PROBLEMI DELLA CIVILTA' URBANA - Coggle Diagram
LE PERIFERIE CITTADINE, PROBLEMI DELLA CIVILTA' URBANA
UN PO' DI STORIA
periferia
tradotto dal latino significa
tracciare una circonferenza
evoca l'idea di una linea che divide in due lo spazio
interno, circoscritto e definito
esterno, ampio e indeterminato
ora ha connotazione negativa
terra di TUTTI e di NESSUNO
la nascita delle
periferie
presuppone
città moderne
diverse dinamiche per l'espanzione
sviluppo dell'industrializzazione
seconda guerra mondiale
si creano nuovi alloggi, palazzi e quartieri: nascono le
CASE POPOLARI
anni cinquanta-sessanta
nuovi soggetti popolano le periferie
PUNTO DI VISTA DELLA SOCIOLOGIA
degrado periferie
ambientale
speculazione edilizia
urbanistico e architettonico
abusivismo edilizio
sociale
fenomeni di disagio e marginalità
sobborghi periferici: pensati come "
quartieri dormitorio
"
nelle periferie mancano
centri di aggregazione
servizi ricreativi/culturali
luoghi di partecipazione politica
in periferia vi sono maggiori atti di
criminalità
o
condotte devianti
ma su questo pesa anche lo
STIGMA SOCIALE(
=meccanismi di etichettamento)
conflittualità sociale, soprattutto
interetnica
disordini e violenze contro popolazioni straniere
Hovland e Sears: condotte devianti collegate a disagio e depravazione
periferie di grandi città
l'
agricoltura di piantagione
porta i contadini a vivere con uno stipendio minimo
slum
precarietà edifici
insufficiente spazio vitale
servizi igienici mancanti
difficile accesso all'acqua potabil
no occupazione fissa, attività illegali
BAMBINI DI STRADA: bambini che
vivono
in
stato di abbandono
PUNTO DI VISTA DELL'ANTROPOLOGIA
differenza fra
luogo
: identitario, storico e relazionale
non-luogo:
no storia, tradizione ed identità. Presenti nelle periferie urbane
centri commerciali
non-luoghi
nascono negli Stati Uniti
agglomerato di negozi in un'unica struttura
in Italia si diffondono negli anni ottanta
pensati per essere raggiunti in macchina
luoghi con un'offerta generosa e diversificata
"Cattedrali del consumo"
, Ritzer
si modifica la percezione di
tempo
spazio
bisogni
parchi divertimento
nascono negli USA
1995: California, Disneyland
caratteristiche
attrazioni stabili e diversificate
luoghi di ristoro
hanno un tema
si paga un biglietto solo per tutto il giorno
l'adulto torna bambino
"finzione al cubo",
Augè
PUNTO DI VISTA DELLA PSICOLOGIA
Mitscherlich
città è figlia dell'industrializzazione
"L'inospitalità delle nostre città"
, in italiano
"Il feticcio urbano"
desolazione percepibile nei quartieri periferici
in città non si risponde a nessun bisogno autentico
Crepet è nella "Squadra G124", guidata da Renzo Piano
si vuole
superare
il
pregiudizio
sulle
periferie
periferia come luogo aperto delle città