Quando Pierce parla di segno o semiosi->in mente un’entità, i termini in questione sono tre, diversamente da Saussure-> segno definizione di tipo binario tra significante e significato.Pierce -> semiosi= segno in azione, nel momento in cui viene impiegato comunicativamente, implica tre termini: interpretante, segno, oggetto
segno o rappresentamen= " qualcosa che sta a qualcuno per qualcosa sotto qualche aspetto o capacità-> si rivolge a qualcuno=crea nella mente un segno equivalente o più sviluppato. questo segno->chiamo interpretante del primo segno
segno->entità triadica-> no ridotta a nessun complesso di coppie di concetti-> no terzo no segno ma reazione meccanica di stimolo e risposta
C’è qualche cosa che è il Representamen che sta al posto di qualcos’altro-> ideologia di Pierce= oggetto> questo di stare al posto di, no pura sostituzione, un’equivalenza, perché il representamen sta per l’oggetto non sotto ogni possibile aspetto ma sotto qualche rispetto o capacità= sotto qualche scelta di pertinenza
Esempio-> representamen= l’impronta gatto, questo diventa segno -> qualcuno lo interpreta come segno=diventa segno di un oggetto, il gatto.
di tutte le proprietà potrebbero predicare dell’oggetto gatto, no selezionate tutte, ma, da questa impronta l’unica che si ricava del segno->si tratta animale con zampe che può lasciare quel segno->cosa che ci interessa-> quell’importa risalire a riconoscere che è quella categoria di impressore che è passato di la.
per oggetto cosa intende Pierce? contenuto oppure del referente?
Pierce consapevole ->ambiguità -> distingue due tipi di oggetto
- oggetto dinamico; esiste nella realtà per Pierce, ma per noi non è immediatamente presente-> per diveltarlo passare attraverso il filtro delle nostre esperienze
- oggetto immediato; concetto, l’idea, associata all’oggetto. l'oggetto così come il segno lo rappresenta,
=l’unione di representamen più oggetto immediato-> coprire la stessa area che per Saussure copriva il rapporto tra significante e significato