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architettura neoclassica in Italia - Coggle Diagram
architettura neoclassica in Italia
Lombardia
milano
piermarini
palazzo belgioioso
linguaggio neoclassico sobrio proporzionato; razionale nella distribuzione di pieni e vuoti
La scala
grazie alla diffusione del melodramma è modello per altri teatri di fine 700
fenice a Venezia, San Carlo a Napoli, Carlo Felice a Genova
Impianto tradizionale palchetti e retrostanti camerini ma gli interni sono ben articolati secondo criteri funzionali la curvatura ribassata del soffitto migliora l'acustica della sala
1776-1778
Monza
Villa dell’arciduca Ferdinando d’Austria spirata alle Reggie di Versailles e Schonbrunn per magnificenza
1776 e il 1780
Pollack austiraco allievo di Piermarini
villa Belgioioso rinominata
villa reale
Foro Bonaparte a Milano
Milano capitale della Repubblica cisalpina e poi del regno italico
guida per la sperimentazione architettonica
Arrivano architetti radicali giacobini che credono negli ideali democratici e nell' architettura come impegno civile
Giovanni Antonio antolini
Area intorno al castello Sforzesco dopo che per decreto di Napoleone erano state abbattute delle fortificazioni
Il castello viene rispettato le mura sono abbattute :la zona non deve più essere presidio militare ma quartiere dedicato al generale
L architetto si ispira alla città ideale di ledoux (chaux);con una piazza circolare circondata da colonnato edificata intorno al castello ed edifici di pubblica utilità oltre il porticato della piazza ( museo, pantheon, teatro, borsa, dogana)
viene bocciato perché il governo sceglie una linea più moderata e realistica e non lo utopia.
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Arco del sempione detto arco della pace
1807 sotto Napoleone terminato no 1838 da Luigi Cagnola
seconda metà settecento
stabilità politica
si pensa alle riforme urbanistiche e al benessere
nascono accademie e tutele degli scavi
Roma
700-800 instabilità politico per restaurazione stato pontificio post francesi
Valadier tra i pochi che riesce a realizzare i suoi progetti
piazza del popolo
primo progetto del 1793
e' il principale ingresso alla città da nord a non aveva una fisionomia omogenea
c erano elementi monumentalii come l obelisco egizio collocato al centro da Domenico fontana (sotto Sisto v) e le chiese gemelli di rainaldi (lato sud) e la porta del popolo (lato nord)
Valadier vuole dare un assetto trapezoidale alla piazza aggiungendo di edifici da adibire a caserma sul lato est ed ovest .
piazza più regolare ma non ha la rigidità che spesso connotava gli ambienti neoclassici
trieste
Matteo pertsch allievo di Piermarini
teatro Grande che presenta analogie con la scala di Milano
Pietro nobile allievo di valadier
chiesa di sant Antonio che chiude il Canal Grande di Trieste
dirige anche la sezione architettura dell' Accademia di Vienna influenza di il gusto classicistico a Vienna
napoli
Murat sistemazione Piazza di fronte al palazzo reale
Leopoldo la permuta aggiunge nel 1809 un colonnato ad emiciclo
in mezzo alla quale viene inserita nel 1817 la nuova chiesa di San Francesco di Paola
eretta da Pietro Bianchi su modello del Pantheon
SE VASARI AVEVA PENSATO UNA STORIA DELL ARTE COME RACCOLTA DI BIOGRAFIE WINCKELMANN CREA UNA STORIA DELL ARTE COME SEQUENZA DI OPERE CHE RIVELANO A CHI OSSERVA LA BELLEZZA UNIVERSALE CHE RISIEDE IN ESSE L APOLLO DEL BELVEDERE è l opera in cui secondo lui stanno tutti i suoi ideali