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LE PROPOSIZIONI SUBORDINATE SOGGETTIVE E OGGETTIVE - Coggle Diagram
LE PROPOSIZIONI SUBORDINATE SOGGETTIVE E OGGETTIVE
si dicono subordinate soggettive perché
nel periodo svolgono la funzione di soggetto.
sono indispensabili nella comunicazione
indicano di chi o di che cosa si sta parlando
Il verbo della reggente che introduce una soggettiva può essere:
-impersonale
-con il si impersonale
-locuzione impersonale
senza la soggettiva mancherebbe il soggetto e il messaggio dell frase sarebbe troppo vago
ESEMPIO DI PROPOSIZIONE SOGGETTIVA: si spera che domani non piova, comunque è meglio cosi
LE DUE REGGENTI SONO (comunque è meglio e si spera)
Per quanto autonoma la soggettiva dal punto di vista sintattico ci offre scarsissime informazioni
LA PROPOSIZIONE SUBORDINATA SOGGETTIVA è UNA PROPOSIZIONE DIPENDENTE CHE SVOLGE LA FUNZIONE DI SOGGETTO DEL PREDICATO DELLA PROPOSIZIONE REGGENTE QUANDO QUESTO è IMPERSONALE, VALE A DIRE PRIVO DI UN SOGGETTO DETERMINATO
La proposizione subordinata soggettiva può essere:
-IMPLICITA
-ESPLICITA
ESEMPIO DI PROPOSIZIONE OGGETTIVA: Sento arrivare la primavera, ritengo di essere nel giusto
LA PROPOSIZIONE SUBORDINATA OGGETTIVA è UNA PROPOSIZIONE DIPENDENTE CHE SVOLGE LA FUNZIONE DI COMPLEMENTO OGGETTO DEL PREDICATO DELLA PROPOSIZIONE REGGENTE
si dicono subordinate oggettiva perché
completano la reggente esprimendo CHI?-CHE COSA?
per riconoscerla ci si deve porre la stessa domanda: chi?-che cosa?
svolgono la funzione analoga a quella dell'oggetto
La proposizione subordinata oggettiva può essere:
-IMPLICITA
-ESPLICITA
il verbo enuncia o dichiara qualcosa, comunica un opinione, esprime una sensazione/percezione/ricordo, esprime volontà/desiderio/timore.