Please enable JavaScript.

Coggle requires JavaScript to display documents.

BIOTECNOLOGIE PT.5 image - Coggle Diagram

- - - - In questo modo anche se nel campione di partenza sono presenti pochissime molecole di DNA è possibile ottenere in poche ore milioni di copie del frammento di DNA di interesse chiamato sequenza bersaglio
        
        La PCR permette di amplificare un tratto di DNA specifico grazie all’uso di sequenze nucleotidiche chiamati Primer , brevi molecole di DNA a filamento singolo le cui sequenze sono complementari a quelle di ciascuna estremità della sequenza bersaglio
        
        I primer segnano quindi, il punto d’inizio di fine del segmento di DNA ad amplificare
      - Ogni ciclo di PCR si svolge in tre fasi
        
        1 :<3: nella prima fase la miscela contenente il campione di DNA viene riscaldato a 95 °C. Il calore rompe legami di idrogeno tra i filamenti di DNA determinandone la separazione
        
        2 :<3: nella seconda fase i filamenti vengono raffreddati tre 40 65 °C in modo che le molecole del Primer possono appaiarsi alle rispettive sequenze bersaglio formando legami a idrogeno
        
        :<3: nella terza fase la temperatura viene alzata a 72 °C. A questa temperatura i filamenti di DNA restano separati ed entra in funzione una DNA polimerasi, che sintetizza nuovi filamenti di DNA aggiungendo nucleotidi dopo il Primer, l’enzima viene lasciato agire per un tempo sufficiente a sintetizzare un filamento della lunghezza della sequenza bersaglio. Poi la temperatura viene alzata di nuovo e ricomincia il ciclo
  - - - La PCR può essere anche usata per individuare se in una determinata cellula è espresso un determinato gene,
        
        La PCR da sola non può però sostituire la clonazione genica per produrre grandi quantità di DNA ricombinante poiché durante il processo di duplicazione non permettono di ottenere copia fedeli, inoltro la PCR consente la copia di seguenze di lunghezza limitata mentre la clonazione genica spesso è necessario valutare i frammenti di DNA di diverse migliaia di paia di basi.
        
        Pertanto la PCR viene utilizzata soprattutto per l’analisi del DNA
- - - - Nel caso del DNA le molecole vengono separati in base alle dimensioni.
        
        La tecnica prevede l’impiego di una sottile lastre gelatinosa che viene usata come una sorta di setaccio per separare le molecole di interesse in base alle dimensioni
        
        All’interno del gel si formano delle maglie più o meno strette, attraverso cui vengono forzati a passare le molecole biologiche
        
        Dato che le molecole più grandi risultano maggiormente ostacolato nel passaggio tra le maglie si muovono con maggior lentezza rispetto quelle più piccole più le maglie sono stretti più facile separare molecole le cui dimensioni differiscono di poco
      - Campioni di DNA vengono posti a un capo di una lastra di gel→ un elettrodo negativo è posto dal lato del DNA, uno positivo dall’altro→ le molecole di DNA migrano verso il polo positivo→ più sono grandi, più le molecole si muovono lentamente nel gel→ quando la corrente viene staccata, sul gel si osserva una serie di bande corrispondente a frammenti di DNA della stessa lunghezza
- - - - I marcatori genetici maggiormente utilizzati sono tratti di DNA costituiti da sequenze di nucleotidi che si ripetono un numero di volte variabili nei diversi individui
        
        Questo tipo di sequenze costituisce, nel suo complesso, il DNA ripetitivo, che negli esseri umani rappresenta la maggior parte del DNAposto interposto tra i geni codificanti
        
        Il tipo di DNA ripetitivo analizzato per ottenere un profilo genetico consiste in seguenze brevi ripetute molti volte consecutivamente, denominati STR
        
        Il numero di ripetizioni quindi la lunghezza di queste sequenze ripetitive, un carattere ereditario che può variare in modo considerevole da un individuo all’altro