CINEMA E POLITICA: Negli anni del politically correct, «politica» è diventata l’attenzione ai women studies, al gender, all’etnia, ai LGBQT studies ecc. La frontiera della politica nel cinema si è spostata, dunque, nella sfera del privato, della sessualità, del genere, dell’ecologia, della razza e dell’identità. «Politica» non vuol dire più (soltanto) «impegno» o «coscienza civile» o «denuncia», ma un più sottile rapporto con la vita, con i comportamenti, con la natura e con gli esseri umani, che è certamente un’articolazione più moderna e più interessante.