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PROSPETTIVA SOCIOLOGICA, PROSPETTIVA PSICOLOGICA, PROSPETTIVA…
PROSPETTIVA SOCIOLOGICA
Il degrado delle periferie è inanzitutto un degrado ambientale
LA SPECULAZIONE EDILIZIA= volontà di realizzare rapidi e ingenti prodotti grazie all’attività costruttiva questo porta ad un grande cambiamento e alterazione della natura
Il degrado è anche di tipo urbanistico e architettonico, si parla anche di ABUSIVISMO EDILIZIO cioè realizzare edifici con caratteristiche non conformi alle regole di costruzione
Le periferie sono state pensate come “dormitori” quindi spesso mancano di luoghi di aggregazione , servizi ricreativi e culturali…
Le periferie sono sempre state viste. One luoghi di delinquenza questo perché in effetti la polizia non passa spesso e inoltre molto spesso non ci sono luci quindi è più facile che capitino furti o stupri
Ma anche a causa dello stigma sociale cioè tutte le persone delle periferie vengono etichettate come delinquenti e quindi lo diventano inoltre secondo MERTON anche l’immensa distanza tra scopi da raggiungere e l’assenza dei mezzi per raggiungerli causa il ricorso alla delinquenza
Le periferie dei paesi in via di sviluppo (Asia Africa Sud America) sono diverse.
in questi paesi la situazione di povertà assoluta per moltissimi soggetti è drammatica e tutti questi poveri sono spinti nel vivere in un agglomerato di baracche ai margini della città che si è solito definire come SLUM
Caratteristiche degli slam :
Precarietà e insicurezza degli edifici
insufficienza dello spazio vitale
mancanza di servizi igienici
diffficolta di accesso all’acqua potabile
assenza di garanzie del possesso
Chi vive negli slum ha delle caratteristiche comuni: Non dispone di occupazione stabile
svolge spesso attività illegali
Molto triste é la situazione dei bambini cosiddetti “di strada” che a causa di assenze fisiche o educative della famiglia vivono in uno stato di abbandono costretti a soparvvivere alla giornata molto spesso utilizzando “il turismo sessuale”
Un testo importante che mostra la vita dei bambini di strada è di YARA DULCE BANDIERA DE ATAIDE nel libro “deciframi o ti divoro”
PROSPETTIVA PSICOLOGICA
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- Le realtà urbane del passato esprimevano in modo armonioso l'integrazione tra le istanze del singolo e quelle del gruppo permettendo a ognuno di formare la propria identità attraverso sentimenti d'appartenenza
- la città industrializzata porta all'alienazione ed è incapace di esprimere valori estetici e morali
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CREPET
inserito in un team di architetti per riuscire a unire la dimensione cognitiva ed emotiva dell'ambito urbano
secondo lui nelle città la periferia può svolgere il ruolo di essere un luogo aperto non vincolato dove si sperimentano nuove forme del vivere
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