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BIOTECNOLOGIE PT.4
- l'impiego degli OGM ha acceso un vivace dibattito
La sicurezza in tema di OGM è stata considerata fin dall’inizio degli stessi scienziati che hanno messo a punto Le tecniche del DNA ricombinante, i quali avevano individuato dei potenziali rischi insiti in queste tecnologie
Durante la conferenza di asilomar tenutasi nel 1975 circa 140 ricercatori al cui il legislatore stabilirono che erano necessari rigide regole di sicurezza da utilizzare nei laboratori di ricerca per contenere eventuali fuoriuscite di micro organismi transgenici
Vennero messi a punto degli organismi standard da utilizzare durante le sperimentazioni che non fossero in grado di sopravvivere al di fuori dei laboratori
Inoltre si convenne di richiedere livello legislativo l’introduzione di linee guida molto stringenti da seguire durante la realizzazione di esperimenti biotecnologici e il divieto di condurre esperimenti elevato rischio per la salute pubblica
Oggi la maggior parte dei dubbi sollevati dall’opinione pubblica riguarda gli OGM per uso alimentare
Gli oppositori temono che alcune piante transgeniche possono rivelarsi pericolose per la nostra salute.
Non esistono oggi prove definitive e la sicurezza della pericolosità dei cibi ricavati da OGM, che però vengono consumati da molti anni in paesi come gli Stati Uniti senza provocare danni apparenti.
D’altra parte l’unione di patrimoni genetici diversi avviene da sempre un’agricoltura grazie agli incroci selettivi che producono nuove varietà.
Alcuni hanno ipotizzato che le modificazioni genetiche possano indurre nella piante GM la formazione, non voluta in un prevedibile di allergeni cioè molecole coinvolte nell’insorgenza dei fenomeni allergici
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i rischi per l'ambiente
La possibilità di ridurre l’impiego di diserbanti, pesticidi altri agenti chimici inquinanti, aiuta a tenere coltivazioni capaci di crescere in condizioni ambientali avverse rende le piante GM sicuramente preziose e ne ha favorito la diffusione
Coloro che raccomandano un approccio cauto alla loro introduzione, tuttavia, temono che possono trasferire con il polline i propri geni a piante selvatiche affini che crescono vicino ai campi coltivati, inquinando nel patrimonio genetico
Da questo incrocio potrebbero infatti derivare piante infestanti resistenti a erbicidi, malattie o insetti nocivi, introducendo, quindi, nuove problematiche per le coltivazioni successive
Una seconda obiezione, che riguarda in modo rilevante gli OGM e relativa la diffusione di monoculture a sfavore della biodiversità nelle coltivazioni
Potenziale pericolo, è: se una monocultura diventa vulnerabile a causa dei cambiamenti ambientali dell’insorgenza di nuovi patogeni, una grande parte dei territori coltivati ne subisce le conseguenze
utili o dannosi?
Anche se la maggior parte degli studi scientifici sembra minimizzare i rischi per la salute per l’ambiente sono previste lunghe sperimentazioni prima della commercializzazione in Italia in altri paesi europei l’opinione pubblica resta molto diffidente, tanto da fare pressioni per la messa al bando degli OGM.
Dal 2000 il cartagena protocol OnBíosafety cui hanno aderito 130 paesi tra cui l’Italia impone a tutti gli esportatori l’etichettatura degli OGM presenti negli alimenti che i paesi membri possono decidere di non importare
Pochi sanno però che milioni di tonnellate di soia e mais GM circa l’85% del fabbisogno, vengono importate e fornite ogni anno come mangimi per i nostri animali.
Inoltre sebbene in Italia non si possono coltivare gli OGM di alcuni di essi è permessa la vendita e sono quindi comunemente presenti molti cibi confezionati
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- ogni individuo è caratterizzato da un diverso profilo del DNA
L’applicazione più importanti alle scienze forensi ovvero, le discipline che si occupano dell’analisi scientifica a fini investigativ, è il DNA profiling la procedura che permette di identificare sequenze caratteristiche del profilo genetico di un singolo organismo
Utilizzo: DNA profiling viene utilizzato per stabilire se un campione biologico deriva o meno da una determinata persona
ESEMPIO: Supponiamo di avere due campioni di sangue .Uno preso dalla scena di un delitto uno da un indiziato per l’omicidio
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Quest’ultimo è noto anche come DNA fingerprint o impronta genetica ovvero il profilo genetico derivato dalla applicazione di determinati marcatori ad un genoma al fine di renderlo riconoscibil