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LA MEMORIA - Coggle Diagram
LA MEMORIA
Attività preposta alla conservazione di dati e materiali
memoria a breve termine
memorizzazione di dati che servono sul momento
memoria a lungo termine
"contenitore di ricordi"
episodica---ricordi personali
procedurale---sequenze di operazioni
sematica---registra nozioni
memoria visiva
nelle persone giovani, capaci di memorizzare fotografando
memoria prospettica
definita come una sorta di "agenda interna" serve per ricordare le azioni future
per capire la memoria bisogna sapere l
'ATTENZIONE
meccanismo che seleziona/mette a fuoco gli stimoli più importanti/utili che meritano di essere elaborati
gli altri stimoli rimangono sullo "sfondo
questo fenomeno è stato scoperto da
Colin Cherry
(1914-1979)
prende il nome di "
effetto cocktail party
"
perche?
se uno siamo ad una festa e abbiamo una conversazione con una persona la nostra attenzione non è concentrata in maniera esclusiva su di questa ma si disperde nel frastuono
l
'attenzione è il presupposto della memoria
l'attenzione non è illimitata
spetta all'individuo il compito di distribuirla in modo più efficace
George Miller
(1920-2012)
teoria sulla cosiddetta: "
memoria a breve termine
"
secondo
Miller la memoria è una specie di magazzino temporaneo che non può contenere più di 9 unità
(numeri,lettere,parole...)
la legge del:" magico numero sette, più o meno di due"
si ha la capacità mnemonica momentanea con la memorizzazione di seria dai 5 ai 9 elementi
Hermann
Ebbinghaus
(1850-1909
scopre meccanismi e la modalità della memorizzazione---scopre che
ciò che viene memorizzato si dimentica più velocemente nelle prime ore dopo la memorizzazione
altre conclusioni
ripetere tante volte
apprendimento distribuito è più efficace di uno masivo
impara di più chi fatica di più
ricordiamo meglio gli elementi iniziali o finali che quelli centrali (effetto seriale)
le ricerche di
Bartlett
(1886-1969)
scopre che
"ogni rievocazione è in realtà una ricostruzione
"---quando eseguiamo un compito a memoria non siamo ripetitivi ma siamo attivi adattando il materiale ai nostri schemi mentali
memoria e oblio
la memoria subisce variazioni
una traccia mnestica scompare dalla nostra mente?
da un lato invece la memoria si nutra anche di oblio (oblio:fenomeno fisiologico)
Freud
(1856-1939)
secondo lui ci sono
fenomeni
che vengono scatenati dalla vita emotiva del soggetto
l
'oblio avrebbe quindi la funzione di ridurre l'ansia
da un lato si potrebbe confermare la perennità delle tracce mnestiche
i fattori che favoriscono la memorizzazione sono molti ma quelli che interessano a noi sono
il modo in cui il materiale è presentato
bisogna organizzarli e ordinarli
criteri di raggruppamento
il nostro grado di attivazione emotiva
patologie e disfunzioni della memoria
amnesia
perdita parziale o totale della memoria
intossicazione
trauma cranico
tipi di amnesia
anterograda
non ricorda eventi dopo il trauma
retrograda
non ricorda eventi successi prima del trauma
retro-anterograda
riguarda entrambi i periodi
amnesie di origine psichica
disturbi affettivi o relazionali
sintomi di rimozione, meccanismo di difesa
il soggetto esclude dalla propria coscienza e respinge l'inconscio