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TIBERIO - Coggle Diagram
TIBERIO
dal 14 al 37 d.C.
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ha avviato un contenimento dei fondi soprattutto sui fondi per spettacolo e così viene visto male dalla gente ed era molto schivo, non appariva in pubblico
nel 27 si ritira a Capri, rimane Seiano, il suo scopo era di prendere il potere, inizia ad uccidere i componenti della famiglia che lo ostacolano
Seiano seduce la nuora di Tiberio, la coinvolge nell' uccisione del figlio di Tiberio, Druso
Tiberio torna e fa condannare a morte Seiano, clima pesante a Roma per tutte queste vicende
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Come suo successore è Caligola caliga calzari militari, nominato dai pretoriani cioè guaradie del corpo
Caligola induce al suicidio Tiberio Gemello, si pensa avesse una forma di saturnismo, malattia mentale
voleva avviare il potere assoluto, prosciugando per fare feste e donava anche soldi però con questo aumentava le tasse, opposto di Tiberio
Congiura nel 41 d. C. dove viene ucciso, dai pretoriani
CLAUDIO
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Agrippina costringe Claudio ad adottare suo figlio, NERONE e pare sia stata proprio lei ad ucciderlo
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64 d.C. violento incendio a Roma colpevole Nerone, ma ha incolpato i cristiani, così furono perseguitati
Nerone sempre più isolato, dichiarato nemico pubblico, nel 68 d. C. viene ucciso da un suo schiavo
5 anni di tranquillità, grazie a Seneca e Afranno
59 d. C. periodo del terrore, fa uccidere la madre e si unisce con una donna
Molto vicino alla plebe, pubblico, costruzione di opere pubbliche, organizzava spettacoli, poi ha iniziato una crisi monetaria cioè togliere l'oro, giravano più monete d'argento
nel giro di un anno ( anno dei tumulti) salgono al potere 4 governanti: Galba, Otone, Vitellino e Vespasiano, nominati dai pretoriani
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NERVA
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l'impero raggiunge la massina estensione, conquista la Dacia (miniere d'oro) cioè l'attuale Romania, sottomette l'Arabia Itrea attuale Siria ed Egitto, in un punto strategico
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c'erano due orientamenti di stampo politico e religioso, il primo sostenuto dai rabbini, sosteneva che la sottomissione era solo una questione di tempo, la seconda diceva che la distruzione del tempo era un segno divino
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crea un clima di tranquillità, costruisce delle opere pubbliche, per esempio il foro dove sono scolpite delle immagini di lui che conquista la Dacia
è stato un buon amministratore, ha abolito le tasse non pagate, istituisce una tassa per i prestiti per aiutare i proprietari italici, il ricavato degli interessi viene investito per i bambini in difficoltà
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VESPASIANO
fa una legge sul potere di Vespasiano, l'imperatore non dipendeva da questa legge, ma poteva nominare i suoi eredi
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si occupa di opere pubbliche, in particolare il Colosseo chiamato anfiteatro Flavio (ha inizio la dinastia flavia), molto importante per lui la cultura ha istituito le scuole di reporta
si è occupato dell'aspetto militare, costruisce una linea difensiva per difendere i territori chiamata limes
in Oriente nella Giudea Vespasiano proseguì e concluse la Prima guerra giudaica, iniziata nel 66 con una violente rivolta degli Ebrei (Tito)
Prima della morte avvenuta nel 79 d.C. nominò i suoi successori, i figli Tito e Domiziano
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ADRIANO
lo scopo era quello di cancellare la tradizione Ebraica, inizia a perseguitare gli Ebrei, diversi villaggi furono rasi al suolo
riforma della giustizia, fece un editto perpetuo dove vengono raccolte le norme dei pretori
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costruisce numerose opere pubbliche, la Villa Adriana, il Panteon (ricostruito) e la Mole Adriana conosciuto come Castel Santangelo, fonda nuove città
ricordato per aver creato una linea di fortificazioni chiamato vallo di adriano (taglia da est a ovest la Britannia), dichiarato patrimonio dell'Unesco
lui si allontanava spesso da Roma, trascorse metà del suo regno per rafforzare le provincie e i confini (nominato imperatore viaggiatore)
TITO
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due tragedie: l'eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. che seppellì Pompei, Arcolano e Stabia
e l'incendio di Roma nell'80 d.C.
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DOMIZIANO
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pretese di essere venerato come un dio, attuò una violenta campagna persecutoria contro i cristiani, colpevoli di non adorarlo, governo di tipo autocratico
seppe gestire i conti dello Stato, proteggeva le attività di Roma e rinforza i confini
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