Il primo governo di Mussolini, composto da fascisti, liberali, popolari, nazionalisti ed esponenti dell'esercito, poteva contare sul sostegno degli imprenditori, degli agrari, delle gerarchie militati e della burocrazia statale, nonché della corte del re e di ampi settori della Chiesa
Giolitti guardava con simpatia al nuovo governo, pensando che avrebbe riportato l'ordine nel Paese