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L'IMPERO DI CARLO MAGNO - Coggle Diagram
L'IMPERO DI CARLO MAGNO
Dopo la morte di Pipino il Breve, nel 768, il regno dei Franchi fu suddiviso per i suoi figli: Carlo e Carlomanno. Dopo un po' di tempo Carlomanno morì e il territorio venne destinato ad essere governato da Carlo nel 771.
Carlo fece realizzare tantissime campagne militari che gli fecero conquistare tanti territori. Per le sue grandi conquiste e le grandi doti di comandante militare gli diedero il nome di Magno(grande) con il cui passò alla storia e venne ricordato come Carlo Magno
Carlo Magno voleva fare un impero cristiano su gran parte dell'Europea occidentale. Carlo era un gran religioso e non attaccava territori cristiani.
Nel 799 Papa Leone III affrontò l'opposizione di un gruppo romano e Carlo Magno andò a Roma per ristabilire il pontefice
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Ancora prima di diventare imperatore Carlo, per mantenere il controllo, si mise già a organizzare i suoi possedimenti. Non era un'impresa facile perchè aveva un vastissimo territorio, e quindi diede porzioni di territorio o ai vassalli o ai nobili.
I vassalli per ognuno quando doveva ricevere il territorio da amministrare veniva fatta una cerimonia in cui gli veniva dato il feudo.
L'Impero era suddiviso in contee, marche e ducati
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Dopo secoli di decadenza per l'Europa ci furono anni di fioritura economica e culturale. Questo periodo dagli storici viene chiamato "rinascita carolingia"
L'economia del periodo carolingio fu per la maggior parte agricola e legata al modello curtense anche se ci furono segni di evoluzione. Carlo fece escogitare nuove tecniche agricole e di irrigazione. Ci fu una ripresa delle attività commerciali dall'introduzione di una nuova moneta: la libbra o anche lira
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Carlo anche se era quasi analfabeta era curioso, infatti presso Aquisgrana raccolse i studiosi più famosi del suo tempo
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Ci furono anche le arti, per precisione l'architettura di cattedrali e monasteri che rappresentarono bellezza e maestosità. Esiste la cappella palatina ad Aquisgrana che ha uno stile bizantino
Nei monasteri benedettini, i monaci erano già presenti nelle scuole e spesso venivano svolti studi superiori. Tutti i monaci dovevano saper leggere e scrivere per pregare e meditare. Si dedicavano alcuni allo studio dei pensatori antichi storici e delle scienze. Poi c'erano gli amanuensi che avevano il compito di copiare dei libri nella scriptoria.
I libri sacri passavano da un'abbazia all'altra per essere poi riprodotti e conservati per poi esserne stati migliaia di copie. Questi libri fecero in modo che ci fu per secoli il patrimonio culturale che si è accumulato nell'età del medioevo, infatti è grazie a loro che abbiamo la scrittura latina.
Per facilitare il lavoro degli amanuensi venne impostato un nuovo tipo di scrittura che venne chiamata "minuscola carolina" cioè una scrittura simile a quella di oggi.
Dopo la morte di Carlo Magno nel 814 ci fu un rapido declino dell'impero. Ci furono molti motivi che sono stati determinanti.
1) divisione del regno tra i figli del monarca che portarono ad un grave indebolimento.
2) i suoi successori non ebbero la forza per imporre autorità verso i vassalli.
3) le guerre che causarono un forte danno al punto di vista economico
Carlo Magno morì nel814 e del Sacro Romano Impero rimase unito a capo del suo unico figlio Ludovico.
Lui cercò di consolidare l'unione politica con l'impero e rinsaldare i rapporti con la chiesa dato che lui era molto religioso e passò alla storia come Ludovico il Pio.
Ludovico il Pio divise l'impero in 3 parti datasi ai suoi figli Lotario, Pipino e Ludovico.
Pipino morì giovane e al suo posto enne al trono il suo giovane erede, Carlo.
Lotario e l'altro fratello non erano d'accordo e nel 840 dopo la morte del padre scatenarono una sanguinosa guerra per la spartizione dell'impero
Per risolvere tutto ci fu il trattato di Verdun in cui, come aveva detto Ludovica il territorio venne spartito in 3 parti. I regni erano indipendenti ma Lotario aveva una autorità superiore e doveva difendere il Papato
Quando Carlo il Calvo passò al trono nell'877 promulgò il capitolare di Quierzy in cui il feudo passava dal vassallo e poi dopo la sua morte passava ai figli e causò la fine dell'impero, in cui ci fu una maggiore indipendenza verso il sovrano.
L'Impero venne nuovamente unito quando al trono c'era Carlo il Grosso che si dimostrò inadeguato a governare e nell'887 decretò la fine dell'impero carolingio e il territorio venne suddiviso in 5 parti: Franchi, Alta Borgogna, Provenza, Germania e Italia