A pochi anni dalla sua ascesa al trono, Filippo decide di spostare la capitale a Madrid.
Domina l’inquisizione, segno della collaborazione tra Stato e Chiesa. Fu un secolo di contraddizioni ben rappresentato da Ignacio de Loyola che prima soldato, poi religioso, fondatore della compagnia di Gesù e artefice di un progetto nel quale la milizia nei “tercios” è presa come modello. Ignacio lascia in per il genere cavalleresco o per il romanzo dove, attraverso delle rinunce, ci si dimostra degni di possedere l’oggetto tanto bramato. Il medesimo ossimoro si ritrova anche nella spiegazione e descrizione di un’esperienza che per sua natura è inspiegabile. Vi è dunque, la ricerca di una lingua che sappia misurarsi con ciò che è astratto attraverso le metafore.