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STRATEGIE DIDATTICHE PER LO SVILUPPO DI COMPETENZE - Coggle Diagram
STRATEGIE DIDATTICHE PER LO SVILUPPO DI COMPETENZE
:check: lavorare per problemi
per motivare gli allievi bisogna lavorare per problemi
ovvero per
problem solving
partendo da situazioni problematiche vicine agli studenti e andandoli a spiegare e cercare una soluzione per risolverli
infatti
risolvere un problema
è una delle
competenze chiave di cittadinanza
elencate nel regolamento dell'obbligo scolastico 2007
tutte le
competenze trasversali
(8 competenze chiave) partono dal problem solving
Anche le
indagini OCSE/PISA
evidenziano la necessità di sviluppare una didattica per competenze capace di coinvolgere gli studenti in situazioni di problem solving complesso
tecnica didattica
in questa prospettiva, è la
tecnica dei casi
chiamata “metodo dei casi”
stratega didattica che consiste nell’affidare a un gruppo di studenti il racconto di un insieme di avvenimenti o di una situazione problematica andando ad analizzare il problema, per comprendere meglio le ragioni profonde degli eventi e dei comportamenti agiti dalle diverse parti in gioco
L’obiettivo
non è tanto quello di risolvere un problema, bensì quello di imparare ad affrontare i problemi, ad individuarli e a posizionarli (Tessaro)
L’insegnante
ha il compito di facilitare la definizione dei problemi
favorire l’interazione
promuovere la riflessione sulle procedure e il monitoraggio degli esiti
:check: riflessione di tipo metacognitivo per arrivare ad acquisire autonomia di competenze
essere consapevoli della situazione di apprendimento e delle strategie da usare in relazione ai propri limiti, alle proprie risorse e all’obiettivo da conseguire
conoscenza metacognitiva
soggetto consapevole di come si svolgono i propri processi cognitivi
controllo metacognitivo
capacità individuale di controllare la propria attività cognitiva
consiste nella “consapevolezza di quello che sta facendo, del perché lo fa, di quando è opportuno farlo e in quali condizioni”
lo studente deve sviluppare la capacità di monitorare il suo processo di apprendimento, quindi di autovalutarsi e di auto correggersi
metodo dell’apprendistato cognitivo
, di ispirazione costruttivistica, che introduce una maggiore attenzione alla dimensione metacogntiva
L’aspetto caratteristico è dato dal modellamento tramite fading (lett.: dissolvenza)
riferito all’intervento dell’insegnante che si riduce progressivamente lasciando, alla fine, lo studente da solo ad affrontare il compito complesso nella sua interezza
:check: promuovere l'apprendimento sociale e valorizzare la didattica tra pari:
Ciò avviene per diversi motivi:
primo perché bambini ed adolescenti tra loro adoperano lo stesso linguaggio e possono comprendersi più facilmente
secondo perché nella relazione con i pari hanno meno timore ad affermare in modo diretto il proprio punto di vista
terzo perché sono portati ad analizzare con più attenzione l’informazione di ritorno che ricevono da un coetaneo e, anche se non sono immediatamente disposti ad abbandonare alla propria opinione, possono essere più interessati a superare la contraddizione che crea il conflitto