Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
1- DAL PROTEZIONISMO ALLA LIBERAZIONE DEL MERCATO - Coggle Diagram
1- DAL PROTEZIONISMO ALLA LIBERAZIONE DEL MERCATO
Facciamo riferimento al mercato internazionale liberista fondato dal GATT e dal WTO, vi è una contraposizione tra un
modello di mercati concorrenziali e omogenità delle regole competitive
.
In una società in cui vi è una assunzione che portano alla
globalizzazione
, nonchè al problema della salvaguardia dei
popoli
.
IL MERCATO COME PRODOTTO DELLO SCAMBIO DI OGGETTI
, ma ciò è necessario attraverso delle regole di settore
per la libera circolazione
.
FOCUS AGRICO:
bisogno primario dell'alimentazione
nonchè al principio della
food security
.
Questi problemi agricoli sono legati alla
stabilità dei prezzi e della circolazione delle derrate
.
Uno dei problemi è sicuramente anche la
food sefety: la sanità dei problemi alimentari
, la eterogenità delle normative in materia di sanità.
Nonchè al problema delle
biotecnologie
, la tutela della biodiversità: problemi di coordinamento con le disposizioni che perseguono interessi di mercato.
Il
CONSUMATORE
, soggetto finale dello scambio che ha il ruolo più importante. Che ha
una particolare tutela
, tranne a livello internazionale (ancora indiretta); come l'UE.
Nonchè
all'adozione del principio di salvaguardia internazionalmente condiviso
, cioè ostacoli delle norme sanitarie.
Mantenimento del settore per fini produttivi degli alimenti e della conservazione del territorio.
Questo presume una
parità economica
.
Le regole sono dettate e finalità alla libera circolazione:
le peculiarità dei mercati = diversità regole
.
IL COMMERCIO INTERNAZIONALE
L'idea è che lo scambio tra Stati porti
ad un vantaggio per le nazioni
in esso coinvolte è assai
più accreditata di quanto non lo siano le ragioni che spingono i paesi a specializzarsi e commerciare tra di loro
Il vantaggio può venire dallo
scambio dei servizi
, dalla
migrazione dei lavoratori
, dai
movimenti di capitali e transazioni finanziarie
.
Il commercio internazionali permette agli stati di
dedicarsi alla produzione di determinati bene in base alle specificità nazionali e alla loro complementarietà
Ma vi un certo scetticismo sul fatto dei vantaggi, in particolare sul fatto che alcuni prodotto possono comunque
essere prodotti nello stesso paese
.
PROTEZIONISMO
l'
intervento dello Stato
che crea
differenze tra il prezzo
di mercato :world_map: e il prezzo interno. Nonchè la competitività delle industrie straniere come cancro dell'economia domestica.
Per aver una bilancia commerciale positiva è necessaria un'operazione di
mercantilissimo
atta a creare un maggiore export rispetto all'import.
Il protezionismo porta all'inalzamento dei
dazi doganali
.
1 more item...
TRA COMMERCIO INTERNAZIONALE E LE SUE INCOGNITE
Scambio beni e servizi tra stati
porta un vantaggio come lo è specializzarsi e commerciale
La produzione inferiore a quella del partner commerciale sembra
un'idea irrealistica
Piuttosto è vantaggioso per quel paese che ha una produttività tale da sostenere il commercio internazionale:
vantaggio assoluto
Tale vantaggio è
necessario
, il vantaggio comparato dipende anche dal
saggi di salario esteri e nazionali
Nonchè la
differenza tra i costi comparati
(es. costi unitari assolut.), cioè
1° paese ha interesse a produrre il bene per cui ha un vantag. relativamente maggiore
e il paese si specializzi nella
produzione del bene per il quale ha uno svantagg. minore
Benefici derivati
dal Com.Int. dipendendo
prezzo dei beni, domanda e offerta, salario relativo occorso per la loro produzione
.
anche se si rischia la
concorrenza sleale
(meno efficienza e più competitività)
1 more item...
Si può pensare al
protezionismo
ma ciò può portare ai danni, è importante le politiche per l'armonizazione degli scambi interni.
E' un conflitto di interessi tra le varie lobby, è necessario un organismo internazionale.
Politiche commerciali con
tariffe sull'import, concessione di suss.export, impost. dei limiti
Oltre a crediti agevolati all'export, industria nazionale e particolari parametri. Ma differenza tra
prezzi esteri e domestici
.
L'import ha un'effetto negativo per l'imposibilità della "
mobilità fattore-terra
", commercio internazionale favorisce quei beni in cui le risorse.
Gli effetti del Com.Int.
favorisce quei beni dove sono incorporate le risorse delle quali c'è maggiore dotazione nel paese esportatore
Verebbero
esportati beni
che hanno incap. fattori con una
dotazione abbondante
Mentre vengono importati i beni al contrario (dottazione bassa), dunque con il Com. Intern. si
scambiano anche i fattori produttivi
.
ALTA DOTT. -> permette di utilizzare dottazione abbondante ALTA TERRA
e viceversa.
1 more item...