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L'incontro con Virgilio - Coggle Diagram
L'incontro con Virgilio
1° terzina
Rispousemi:< non omo, omo già fui, li parenti miei furon lombardi, mantoani per patria ambedui.
Egli mi rispose: < non sono un'uomo ma in passato lo fui e i miei genitori erano lombardi tutti e due mantovani dalla nascita
2° terzina
Nacqui sub Iulio, ancor che fosse tardi e vissi a Roma sotto 'l buono Augusto nel tempo de li dèi falsi e bugiardi
Nacqui nel tempo si Giulio, anche se era troppo tardi e sono vissuto a Roma sotto il buono Augusto nell'epoca degli déi falsi
3° terzina
Poeta fui, e cantai di quel giusto figliuol d'Anchise che venne a Troia, poi che superbo Iliòn fu combusto.
Fui un poeta, e cantai le imprese del figlio di Anchise che venne a Troia e la città fu incendiata
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6°terzina
<< O de li altri poeti onore e lume, vagliami 'l lungo studio e 'l grande amore che m'ha fatto amore
<< o tu sei la luce che guida i poeti posso valermi al tuo alto cospetto il lungo studio e il grande amore che mi hai fatto leggere la tua opera.
5° terzina
<<Or se' tu quel Virgilio e quella fonte che spandi di parlar sì largo fiume? >> rispuos'io lui con vergognosa fronte
<<Dunque sei tu il famoso Virgilio quella grande fonte di poesia che diffonde come un fiume ricco di sapienza >> risposi chinandomi
7° terzina
Tu se' lo mio maestro e 'l mio autore, tu se' solo colui da cu'io tolsi lo bello stilo che m'ha fatto onore.
Tu sei il mio grande maestro e il mio modello d'autore, tu sei solo da cui io sono derivato lo stile alto che mi ha procurato la fama
8°terzina
Vedi la bestia per cu'io mi volsi aiutami da lei famoso saggio ch'ella mi fa tremar le vene e i polsi
Vedi la belva per cui io ho indietreggiato salvami da ella famoso saggio perché essa mi fa tremare le vene e i polsi