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APPROCCI CLASSICI(CAP.2) - Coggle Diagram
APPROCCI CLASSICI(CAP.2)
HALL
1904: piuttosto datato ma innovativo --> primo a cogliere cambiamento rilevante dello sviluppo umano provocato dai cambiamenti socioeconomici
adolescenza vista come:
nuova nascita: rinnovamento totale di tutti gli aspetti della personalità e della vita mentale rispetto all'infanzia
fase di storm e stress: età dei sentimenti contrastanti, estremismi, tempeste emotive
teoria risente marcatamente dello Zeitgeist (considera fenomeni adolescenziali come caratteristiche costanti determinate biologicamente e indipendente da variabili ambientali (da noi teoria rigettata)
inoltre assume 2 principi dell'antropologia a lui contemporanea: caratteristiche acquisite possono essere ereditate, acquisizione tratti ereditari nell'adolescenza (xciò adolescenti rigidamente controllati x salvaguardare generazioni future)
MEAD
1928: ha condotto le sue ricerche in una società primitiva (samoa) attraverso osservazione partecipante e interviste --> adolescenza x loro non rappresentata necessariamente da periodo di tensione e turbamento-> tempeste emotive non dipendono unicamente da fattori biologici ma anche culturali
adolescenza nell'occidente periodo conflittuale x diverse ragioni: ambiente familiare ricco di conflitti emotivi, spesso succubi di autorità paterna, numerosi conflitti sessuali legati a morali religiose
LEWIN
1939: ci si concentra troppo su quali fattori hanno > importanza-> lui propone di considerare la loro interdipendenza in situazioni concrete e contesti precisi
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PSICOANALISI
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Aichorn: utilizza concetti psicoanalitici x spiegare comportamento dissociale adolescenziale-> carenza Super-io
A. Freud: nell'adolescenza individuo è sballotato dall'energia istintuale ma allo stesso tempo l'io intensifica impegno x controllare le forze proveniente da pulsioni
nella pubertà riaffiora sessualità infantile (dopo periodo latenza) che assume spiccato investimento genitale che si oppone ad un Io in grado di utilizzare meccanismi di difesa--> entrano in gioco diversi fattori
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HAVIGHURST
1952: compiti di sviluppo-> nella vita ogni individuo è chiamato a svolgere alcuni compiti tipici x la sua fase di sviluppo (problemi da affrontare e risolvere) che possono avere esiti + o - (alcuni sono compiti universali altri prettamente dovuti a cultura)
compiti: instaurare relazioni, acquisire ruolo sociale genere, accettare maturità fisica, conseguire autonomia psicologica, orientarsi verso occupazione, acquisire sistema valori
compiti sviluppo fase giovanile: creare legame affettivo stabile, carriera lavorativa, formare famiglia, indipendenza economica
limiti teoria: cultural-dependent-> focalizzata su popolazione conosciuta da lui (popolazione bianchi americani anni 50')
- che parlare di compiti di sviluppo avrebbe + senso parlare di classi di compiti(macroaree): esperienza pubertà, allargamento interessi personali e sociali, problematica identità
ALTRI MODELLI
Coleman (1974) modello focale: capacità dell'adolescente di far fronte ai compiti dipende da molteplici caratteristiche ambientali e personali-> nelle diverse tappe vengono affrontati pattern particolari di problemi
se devono affrontarli non contemporaneamente ma in successione recuperando "forza psicologica" riescono ad affrontarli in modo produttivo-> altrimenti rischiano di non uscire dal disagio che sperimentano
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(Lazarus) strategie di coping: strategie con cui si affronta problema --> modello Lazarus : processo valutazione nell'affrontare un problema
valutazione primaria: quanto sono rilevanti, rischio e minaccia da affrontare; valutazione secondaria: persona considera come fronteggiare vento considerando risorse; infine valutazione esito intervento
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piccoli eventi quotidiani inconsapevoli che possono minare autostima: problema costituito dalla loro frequenza, inconsapevolezza e apparente irrilevanza--> microtraumi cumulativi
eventi critici riportati con > frequenza nelle aree: del sè, rapporti affettivi, rapporti amicali, scuola, famiglia, futuro
con l'età > ricorso a strategie di coping attive (+ frequente con attaccamento sicuro), mentre passive sembrerebbero restare stabili (attaccamento insicuro)
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teoria Erikson: ciclo di vita come periodi critici che implicano conflitto bipolare da affrontare e risolvere--> 5 stadio (identità vs confusione ruoli), 6 stadio (intimità vs isolamento) --> fasi adolescenziali e giovanili