Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
ANESTETICI GENERALI - Coggle Diagram
ANESTETICI GENERALI
EFFETTI INDESIDERATI
EMODINAMICI --> ipotensione
- DIRETTI per inibizione del sistema simpatico con vasodilatazione e riduzione dell'attività cardiaca. Quando effetto dell'anestetico scompare si ha rebound dell'attività ortosimpatica che potrebbe essere pericoloso per un pz già affetto da insufficienza cardiaca.
- INDIRETTI per inibizione dei barocettori
RESPIRATORI
- Irritazione mucosa respiratoria da parte del gas
- Inibizione del riflesso respiratorio --> pz intubati.
-
IPOTERMIA
Perchè:
- Pz aperto perde più calore
- Anestetici inibiscono metabolismo cellulare, quindi anche produzione di calore
- Anestetici inducono vasodilatazione, quindi maggior dispersione di calore.
- Iniezione di liquidi freddi.
In corso di interventi chirurgici prolungati si usano lettini riscaldati, si evita di somministrare liquidi freddi e si riscalda periodicamente il pz.
SOMMINISTRAZIONE
PER VIA INALATORIA
- Impiega più tempo a fare effetto --> uno nel mantenimento dell'anestesia.
- Dosi: occorre tenere conto della MAC = MINIMA CONCENTRAZIONE ALVEOLARE = minima concentrazione che, nel 50% dei pz, è in grado di indurre effetto anestetico. Espressa in percentuale di aria costituita dall'anestetico. Esempi: protossido di azoto ha MAC=105%, quindi affinchè abbia effetto è necessaria una dose molto elevata (non solo puro ma anche concentrato!), tale da indurre un'ipossia. Per ovviare agli effetti collaterali si somministra in combinazione con i derivati alogenati (isoflurano ed enflurano) che hanno MAC=1-2%
PER VIA ENDOVENOSA
- Impiega meno tempo a fare effetto --> impiego nell'induzione dell'anestesia.
ANESTETICI PER VIA ENDOVENOSA
Sostanze molto lipofile, somministrazione in bolo di modo tale che, non gradendo particolarmente l'ambiente plasmatico, si distribuiscano velocemente ai tessuti ricchi di lipidi come il SNC.
Esempio: somministrazione in bolo di tiopentale al 5% induceva un effetto molto rapido ma, una volta terminato l'effetto dell'anestetico, il farmaco rimaneva localizzato negli altri tessuti ricchi di lipidi perchè richiedeva metabolizzazione epatica --> effetto troppo lungo.
PROPOFOL
- Olio, somministrazione in forma di sospensione in microgoccioline.
- Vantaggio: somministrazione in fleboclisi continua e ad elevate concentrazioni di modo tale che raggiunga il SNC rapidamente. La metabolizzazione avviene a lv epatico per glucuronazione, è quindi molto veloce --> non ha più sonnolenza come avveniva nel tiopentale. Anche come sedativo a dosaggi più bassi.
KETAMINA
- Nei soggetti adulti induce anestesia dissociativa = il pz ha gli occhi aperti e si muove. Inoltre, per il suo meccanismo di azione (interferenza bloccante sull'attività eccitatoria) quando l'effetto anestetico termina il pz ha una forte attività allucinatoria visiva ed acustica --> uso come sostanza stupefacente.
- Nei bambini questi effetti non sono presenti, quindi viene somministrata per tutte le vie, in particolare come supposta ma anche sottocute ed endovena.
Di recente indicazione come antidepressivo: tutti gli antidepressivi fanno effetto lentamente, la ketamina fa effetto molto velocemente, quindi potrebbe essere utile nel trattamento dei pz con istinti suicidi in cui è necessaria azione rapida. Svantaggi: PUO' DARE dipendenza, manifestazioni allucinogene.
MECCANISMO D'AZIONE
Non chiaro, comunque:
- ANESTETICI INALATORI: iperpolarizzazione del neurone ed effetto sui canali del potassio.
- ANESTETICI ENDOVENA: potenziamento della via inibitoria attraverso interazioni con le subunità del recettore per il GABA o depotenziamento della via attivatoria.
EFFETTO FINALE
- Repressione reversibile del SNC
- Inattivazione delle afferenze periferiche al SNC con le seguenti conseguenze: amnesia, immobilità agli stimoli dolorosi, attenuazione della risposta del SNA, analgesia, perdita di coscienza ed arresto respiratorio.
CENNI STORICI
PRIMO ANESTETICO = ETERE
- Gas che evapora quando si apre la confezione --> facile somministrazione
- Effetti collaterali: odore sgradevole ma soprattutto difficile controllarne la diffusione ed altamente infiammabile.
PROTOSSIDO DI AZOTO
Buona attività analgesica ma per avere effetto deve essere somministrato a concentrazioni tali da indurre ipossia.
-
ANESTETICI INALATORI
Eliminazione sia per via inalatoria che attraverso metabolizzazione epatica --> insufficienza epatica soprattutto in pz spesso sottoposti a interventi chirurgici, ha portato al ritiro dell'alotano e alla sua sostituzione con altri composti come isoflurano ed enflurano.