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QUARTO POTERE DI ORSON WELLES - Coggle Diagram
QUARTO POTERE DI ORSON WELLES
La formazione di Welles è di natura radiofonica. Viene da una famiglia agiata. Nel 1938, durante la conduzione del programma radiofonico “La guerra dei mondi”, annuncia l’arrivo dei marziani negli stati uniti come scherzo. Questo annuncio crea episodi di isteria e di delirio di massa. Questo scherzo radiofonico lo rende conosciuto a livello nazionale, fornendogli molta pubblicità. Questa sua notorietà gli permette di trovare facilmente dei finanziatori per il suo progetto, Quarto Potere (Citizen Kane). In ogni sua opera è riuscito a portare avanti sempre più il linguaggio cinematografico.
La carriera successiva di Welles fu ostacolata da una lunga serie di difficoltà e inconvenienti che non gli permisero di continuare a lavorare a Hollywood e che lo costrinsero a trasferirsi in Europa, dove continuò a cercare di realizzare le
proprie opere finanziandosi soprattutto con apparizioni in film altrui.
Fra i suoi molti progetti, Welles riuscì a realizzare e dirigere film come: Macbeth (1948), Otello (1952), L'infernale Quinlan (1958), Il processo (1962), F come falso (1975).
La sceneggiatura scritta nel 1940
Il film viene girato dal 29 giugno al 23 ottobre del 1940
SULLA STAMPA FANNO SCOPPIARE IL CASO HEARST. (WILLIAM RANDOLPH HEARST) era il capo di un impero editoriale ed economico imponente.
Appena si sparse la voce che il protagonista del film ricalcava la fisionomia del tycoon,
Louis B. Mayer della MGM cercò di comprare il negativo del film e distruggerlo
I capi della RKO tennero duro, contando anche sul supporto dei nemici di Hearst, altrettanto potenti.
All’anteprima per la stampa (il 14 febbraio) il film fu accolto dalla critica come un capolavoro
colpisce nei manifesti dell’epoca.
MA HEARST FECE BOICOTTARE DAI SUOI GIORNALI LA RKO
• IL FILM RIMASE IN BILICO PER TRE MESI,
• CONTINUANDO AD ESSERE VISTO SOLO IN PROIEZIONI RISERVATE AI CRITICI.
IL FILM USCÌ FINALMENTE IL 1° MAGGIO DEL 1941
INTRECCIO
il racconto si riavvia CON IL FINTO CINEGIORNALE “NEWS ON THE MARCH”
Siamo davanti quindi a una costruzione a incastro
• frammentaria
• moderna.
IL PROLOGO
Presenta l’enigma intorno alla parola ROSEBUD
l’EPILOGO
Propone una risoluzione dell’enigma
Quindi chiude il racconto
la presentazione e la risoluzione dell’enigma sono svolte DALL’ISTANZA NARRANTE
(rappresentata dalla macchina da presa, senza la mediazione di nessun personaggio)
LE PISTE INTERPRETATIVE
quando entra in camera
Definisce il suo ruolo INVESTIGATORE
lo spettatore è spinto a identificarsi con questo SGUARDO CURIOSO della mdp
viene frustrato da una serie di ostacoli
Il significato del doppio cartello: “NO TRESPASSING”
indica:
• divieto
questo ritorno al di qua del cancello
INDICA CHE QUELLA LIBERTÀ IN REALTÀ̀ NON BASTA A COGLIERE LA COMPLESSITÀ DEL PERSONAGGIO.
ANDRé BAZIN
Ha rivelato l’elemento simbolico dello slittamento
SOTTOLINEANDO TRAUMA INFANTILE
RAPPRESENTA TERMINI PSICOANALITICI (l’ultimo incontro con i genitori)
REGIA
Welles sperimentò IL PANORAMA HOLLYWOODIANO
ANTINATURALISTICHE ED ESPRESSIONISTICHE
direttore della fotografia: GREGG TOLAND
colonna sonora: BERNARD HERRMANN
la sceneggiatura: BASTA PENSARE AL LAVORO DI COSTRUIRE IL CASTELLO DI XANADU
sul piano storico chiamato: LO STILE INVISIBILE (meno profondità di campo)
SOLO NEI PIANI TOTALI E LUNGHI VENIVA RECUPERATA LA PROFONDITÀ DI CAMPO
UNA SERIE DI FATTORI ESTETICI E TECNICI FANNO UNO STILE SFUMATO
MONTAGGIO
Alternava le seguenze girate con una propensione al piano sequenza
alla CONTINUITà DELL’AZIONE
viene coscruita sulla CONCENTRAZIONE ESTREMA DI:
• STACCHI
• ELLISSI
UN EFFETTO:
• DI CONCENTRAZIONE
• SINTESI DEL TEMPO
Nella scena dell'addio di Chatrles
Secondo il critico: JAMES NAREMORE è una scena di dissolvenza incrociata
La scena diventa più chiara e parte con un primo LONG TAKE
CON L'IMMAGINE CHE LAVORA SU VARI LIVELLI DI PROFONDITÀ