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DONATELLO, un aneddoto simile è ricordato anche per Michelangelo, che…

- - - - Donatello e vive per ottant'anni, a Firenze (dal 1386 al 1466)
        
        Ricordato come ”colui che per primo recuperò il naturalismo vigoroso della statuaria antica”
        
        Alla costante ricerca della verità, abbandona il realismo estetizzante
        dell’arte classica e utilizza il realismo brutale.
        
        E consapevolmente stato sia un classicista, che un anticlassicista.
  - - - Questa fase, viene chiamata fase prerinascimentale
- - - - Donatello chiese un parere a Brunelleschi, ma quando la vide decise di farne una sua versione
        
        quindi creò il crocifisso di SANTA MARIA NOVELLA
    - - CRISTO DONATELLIANO
        
        caratteri gotici evidenti
        
        andamento sinuoso del perizoma
        
        costruito secondo un'asse centrale
        
        punto di vista frontale
        
        naturalismo senza precedenti, sopratutto sul viso
        
        soffermazione sulla sofferenza dell'umanità
      - CRISTO BRUNELLESCHIANO
        
        modellato dolcissimo
        
        volto reclinato e senza stanchezza,
        espressione priva di pathos
        
        il corpo ruota verso destra, consentendo numerosi angoli visuali
        
        · l’altezza coincide con la larghezza delle braccia
  - - - La statua era destinata alla tribuna del coro, ovvero una struttura ottagonale che si trovava intorno all’altare
      - raffigurava David, ovvero un eroe biblico, con ai suoi piedi la testa di Golia
        
        ed ha una grandezza naturale
    - - il busto massiccio fa tendere la veste
        
        membra incredibilmente lunghe
        
        mani elegant
        
        posa fiera e principesca
        
        è gotica
  - - - destinata inizialmente a palazzo de Medici, per poi venir trasferito nel 1496 a Palazzo Vecchio e tra il 600 e il '700 passò al Palazzo degli Uffizzi
    - - subì un restauro nel 2007/2008
      - composizione classica:
        
        raffigurato come un adolescente in piedi
        
        era completamente nudo, a parte per il cappello a punta e un paio di calzari.
        
        la gamba destra è tesa, mentre la sinistra si poggi sulla testa di Golia
        
        la spada è sproporzionata, ma crea otticamente un’asse diagonale
        
        il viso molto giovane, capelli lunghi e sciolti. Il capo rivolto verso il basso, mentre l’espressione è maliziosa
        
        la base della testa è composta da una ghirlanda circolare mentre la barba è resa con ammirevole virtuosismo
    - - EFEBI:
        
        atleti scolpiti con corpi più adulti e tonici.
        
        (Donatello li ritrae meno tonici e più arrotondati)
        
        l’anatomia del David, dimostra che l’antico non è un modello assoluto per Donatello, ma si potesse reinterpretare l’arte
        ·greco-romana a proprio gusto.
  - - - edificio gotico
      - all’esterno ci sono 14 nicchie, destinate a contenere le statue. Alla fine del secolo erano ancora vuote
        
        Donatello fu incaricato di scolpire san Marco e san Giorgio
    - - ”il meraviglioso gesto di muoversi dentro ad un sasso”
        
        Viene commissionato a Donatello intorno al 1416 dall’Arte degli Spadai e dei Corazzai;
        
        · Giorgio era un guerriero ed un fabbricante di armi;
        
        · E stata considerata come prima personificazione dell’eroe rinascimentale;
        
        ANALISI GRAFICA
        
        postura eretta e fiera. vestito di una bella armatura, parzialmente coperta da un corto mantello
        
        di fronte a sè tiene un grande scudo crociato
        
        Un tempo impugnava anche la statua;
        
        il busto è leggermente ruotato verso la propria destra, fa perno sulle gambe aperte a compasso;
        
        nel 1854 fu danneggiato da un atto vandalico;
        nel 1891 l’opera venne trasferita nel museo nazionale del bargello
        
        l’originale fu sostituito prima nel1892 da una copia di bronzo, e successivamente nel 2008 da una copia di marmo
        
        secondo Vasari, san Giorgio pare vivo e non di pietra.
        
        NOVITA DELL'OPERA
        
        colto nell’atto di guardare verso sinistra;
        
        atto accentuato dai tendini del collo e dalle sopracciglia aggrottate
        
        sguardo intenso e concreto verso il mondo;
        
        atteggiamento di chi, pur nella fede di dio, diventa artefice del proprio destino.
        
        ASSOLUTO REALISMO NEI DETTAGLI
        
        armatura del santo;
        
        è una replica esatta di un modello quattrocentesco;
        
        probabilmente, i corazzai avevano fornito un originale da copiare.
        
        UCCISIONE DEL DRAGO
        
        parte inferiore della nicchia che ospita san Giorgio
        
        formella a basso rilievo con san Giorgio e il drago
        
        l’artista sperimenta le nuove regole della prospettiva brunelleschiana
        
        PERCHè è IMPORTANTE?
        
        primo esempio conosciuto di schiacciato donatelliano
        
        bassorilievo estremamente appiattito, riconduce la scultura alla pittura
        
        consente di applicare un metodo prospettico come in un disegno.
  - - - e l’ultima della serie dei profeti
        
        eseguita tra il 1427 e il 1435
    - - plasticismo e realismo violenti;
        
        segue una ricerca del brutto;
        
        voleva esprimere la sofferenza dell’uomo che porta una forte drammaticità intensa e angosciante
        
        è anticlassico
        
        ANEDDOTO
        
        donatelo parlava al suo Abacuc mentre lo scolpiva
        
        mentre lo lavorava, guardandolo gli diceva: "parla, ti venisse la dissenteria"
  - - - TOMBA DI COSCIA
        
        primo monumento funebre italiano
        
        3 STEMMI
        
        a sinistra: lo stemma della famiglia Coscia, sormontato dalla tiara papale
        
        stemma del pontificio con le due chiavi incrociate
        
        stemma della famiglia Coscia sormontato dal cappello cardinalizio
        
        SCHEMI INNOVATIVI:
        
        inserimento del defunto, tratteggiato con inedito naturalismo e adagiato sul suo catafalco, all’interno di un baldacchino
        
        accento sulla dimensione umana, storica e temporale, piuttosto che su quella religiosa.
        
        CHI HA FATTO COSA?
        
        DONATELLO: Figura del defunto giacente in bronzo dorato, caratterizzata da uno spiccato naturalismo
        
        MICHELOZZO: la madonna col bambino
  - - - LA SANTA ,ANZIANA E ASCETICA
        
        deturpata dai lunghi digiuni
        
        e una trasfigurazione fisica del dolore
        
        s’indovina la bellezza antica
        
        come consunto, bruciato da un ardore inestinguibile
        
        gambe magrissime, vestita con una veste lacerata, capelli incolti/sporchi, i piedi sporchi sembrano una radice
        
        VOLTO MUMMIFICATO
        
        occhi infossati nelle orbite
        
        sguardo fisso, bocca parzialmente aperta e sdentata
        
        sembra mormorare parole di preghiera, le mani si congiungono come se fosse colta nell’atto di iniziare una supplica
    - - corpo: altissima espressione di una dignità morale, che la donna emana · nonostante la sua misera condizione
        
        bruttezza: la sua bruttezza attrae invece di respingere
        
        umanità: eroica, proprio in quanto sofferente e non aver lasciato la sua fede