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VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE - Coggle Diagram
VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
VALUTAZIONE
Insieme delle attività collegate utili per esprimere un giudizio per un fine pubblico/sociale, giudizio argomentato tramite un processo di ricerca che ne costituisce l’elemento essenziale di affidabilità delle procedure e fedeltà delle informazioni utilizzate per esprimere quel giudizio
il giudizio resterà sempre soggettivo
Giudizio è sempre soggettivo e la sua soggettività viene se mai limitata utilizzando un processo di ricerca affidabile.
Ha un carattere COMPARATIVO: confronto sempre qualcosa
l’azione di valutazione viene emessa per avere poi un impatto
per avere una valutazione
competente ed esperta dobbiamo avere due elementi:
Conoscere di che cosa, dunque dell’evaluando: oggetto di valutazione
Avere competenze tecnico – scientifiche sulla valutazione
DIFFERENZA FRA RICERCA SOCIALE E LA
RICERCA VALUTATIVA
Fare ricerca valutativa significa argomentare il
giudizio valutativo tramite info verificabili
la valutazione ha uno scopo empirico – operativo, di cambiare e di innovare, la ricerca sociale no
La ricerca valutativa ha finalità operativa
quella sociale ha finalità cognitiva e conoscitiva
valutazione ha un processo di giudizio mirante il
miglioramento, di critica, di riflessione ≠ da monitoraggio e da certificazione
3 APPROCCI ALLA VALUTAZIONE
APPROCCIO COSTRUTTIVISTA
sono le persone che vivono il progetto che stabiliscono cosa ha successo o cosa ha avuto insuccesso, rispetto al loro gradimento o soddisfazione, sono i partecipanti a definirlo
APPROCCIO POSITIVISTA – SPERIMENTALE
valuto se il mio intervento ha raggiunto gli obiettivi andando a vedere i risultati, valutato quindi lo scarto tra i prefissati e i raggiunti effettivamente
Il focus è solo sugli
obiettivi
si rischia di non tenere conto dei partecipanti, dei loro bisogni, e della realtà vulnerabile
APPROCCIO PRAGMATISTA
si hanno degli standard prefissati a livello ministeriale, un progetto può andare bene o male se si raggiungono o meno questi standard
il rischio è quello della standardizzazione
CHE COSA SI VALUTA
PRESTAZIONE INDIVIDUALI (assessment)
PROCESSI E ORGANIZZAZIONI SOCIALI (evaluation): che mettono in pratica politiche, programmi e progetti e organizzazione (ossia azioni sociali programmate)
QUANDO SI VALUTA
Ex ante
prima di implementare un servizio, si fanno
ipotesi sui risultati, impatti ect. Analisi dei bisogni
in itinere
attività che affianca un programma costantemente, dà info continue su ciò che accade, non è semplice raccolta dati ma valutazione dell’andamento
Ex post
alla fine di un programma
diversi livelli di risultato
Realizzazioni (output): conseguenze programmabili e immediate di un intervento
Risultati (outcome): conseguenze successive esterne generate dal programma
Impatti : conseguenze di lungo periodo e di ampio raggio di un intervento
intermedia
un momento
specifico più o meno a medio termine
PERCHÉ SI VALUTA
Gli scopi della valutazione
FORMATIVO
per capire cosa ha funzionato, cosa non è andato bene, per imparare e migliorare
RENDICONTATIVA
verificare se quanto concordato è stato realizzato
CHI VALUTA
Gli stakeholder (tutti valutano e tutti sono valutati)
Quello che cambia è la tipologia di coinvolgimento dei partecipanti valutatori
PARTECIPAZIONE
valutazione di empowerment – attori che esprimono interessi e competenza rispetto al problema
sono le persone stesse a fare valutazione e crescere in
competenze valutative.
CONSULTAZIONE
Oltre a dare una opinione, queste poi vengono calibrate, quindi valutazione che dà avvio a un processo cooperativo tra gli attori e feedback continui, per costruire tale valutazione
RELAZIONI PUBBLICHE
valutazione indipendente – attori vengono coinvolti per fare una scelta ma non di entrare nei dettagli, dare giusto una opinione
COME SI VALUTA
Si parte dall’oggetto di valutazione si passa alle dimensioni di indagine
Scendiamo nel concreto passando per sottodimensioni di indagini
utilizzando strumenti e indicatori per
ipotizzare delle info
elementi empiricamente rilevabili e riferiti al mio oggetto iniziale
Si passa poi dai descrittori e indicatori agli strumenti di rilevazione effettiva
I concetti che si vogliono rilevare possono essere semplici o complessi
L’indicatore deve essere chiaro, specifico e comprensibile, attendibile e replicabile in contesti diversi
INDICATORE si intende una caratteristica o variabile osservabile e calcolabile che dà indicazioni su un certo
fenomeno
una traduzione cioé in termini osservabili, di un concetto astratto
Un concetto complesso o un concetto astratto non possono essere esauriti da un solo indicatore.
Il descrittore è un caratteristica qualitativa osservabile, non numerabile ma classificabile