Come è stato evidenziato da Mosconi attraverso le parole degli studenti intervistati, un buon insegnante è dunque colui che, indipendentemente dal grado di bravura degli allievi, <<dà spazio sia alle persone che vanno male che a quelle che vanno bene>>, cercando strategie e individuando metodi che consentano a tutti gli allievi di raggiungere risultati simili e <<cercando di incoraggiare i propri studenti anche nei momenti più difficili>>, attraverso parole di conforto e di comprensione, e nello stesso tempo definire insieme agli studenti metodi e strategie di lavoro che promuovano successo.