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Medicina dello sport - Coggle Diagram

- - - - Le Norme Sportive Antidoping: ultima edizione in vigore dal 5 dicembre 2019
    - - DCO (Doping Control Officers): ispettori medici per la conduzione delle sessioni di prelievo (il laboratorio italiano è a Roma).
- - - - S1. Anabolizzanti: favoriscono la crescita muscolare e del tessuto osseo (il prototipo è il testosterone).
      - S3. Beta-agonisti: utilizzati in medicina per trattare asma ed altre affezioni respiratorie; in competizione possono migliorare la respirazione, gli scambi di ossigeno ed aumentare la frequenza cardiaca.
      - S5. Assunzione di diuretici per mascherare la presenza di altre sostanze nelle urine.
      - S2. GH: ormone della crescita con proprietà anabolizzanti anche superiore a quella degli steroidi.
      - S2. Insulina: ormone secreto dal pancreas utilizzato per il trattamento del diabete con effetti anabolici, lipogenici (aumento dei grassi di deposito), ipoglicemici (riduzione dello zucchero nel sangue).
      - M1. Trasfusioni: infusione di sangue prelevato da un donatore (anche le stesso atleta).
      - M1. Eritropoietina: ormone prodotta dal rene per la produzione dei globuli rossi.
      - M3. Doping genetico: "riprogrammazione" di alcuni tessuti al fine di renderli più performanti rispetto ad un impegno massimale.
    - - S6. Stimolanti: permettono il protrarsi dello sforzo, inibendo la percezione della fatica.
      - S7. Narcotici: generano una sensazione di euforia e stimolazione psicologica.
      - S9. Glucocorticosteroidi: ormoni steroidei con effetti rilassanti ed analgesici sul tratto resporatorio.
      - S8. Cannabinoidi: marijuana e hashish sono proibiti in competizioni sportive in quanto distorcono la percezione.
    - - Beta-bloccanti: effetti di miglioramento della funzione cardiaca e presentano effetti neurologici calmanti.