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LA PSICOLOGIA - Coggle Diagram
LA PSICOLOGIA
GESTALT
corrente psicologica incentrata su temi della percezione e dell'esperienza. L'idea di base è che l'insieme è diverso rispetto alla somma delle singole parti. Ciò che noi sentiamo e siamo è il risultato di una complessa organizzazione che guida anche i nostri processi di pensiero
questa teoria spiega come funzionano determinati fenomeni all'interno di un determinato campo; questo campo è formato da parti, le quali chiedono di poter occupare uno spazio maggiore nel campo e questo porta ad un conflitto tra le parti
processi mentali
inferiori: sensazioni, immagini mentali, sentimenti
superiori: percezione, memoria, ragionamento
principi
i fenomeni psichici hanno una loro qualità globale che deriva dal modo in cui li elementi si sono organizzati
dai punti sopra citati deriva che non è la totalità che riceve dai singoli elementi, ma il contrario
i processi mentali non sono riconducibili ai loro elementi costitutivi e si svolgono secondo regole che non sono ricavabili dalla semplice associazione di tali elementi
per affrontare un conflitto bisogna togliere la "colpa" e usare la parola "responsabilità". Informazione e consapevolezza sono fondamentali per uscire da un conflitto
diverse teorie
dissonanza cognitiva (Fetinger): un individuo che attiva idee tra loro coerenti, trova una situazione emotiva soddisfacente (consonanza cognitiva); al contrario, si verrà a trovare in dissonanza cognitiva se le sue idee sono contrapposte o divergenti
norme sociali (Sherif): i gruppi tendono a creare un sistema condiviso di opinioni e di modello di comportamento, il rinforzo di esso è dato dalla conflittualità con altri gruppi
attribuzione casuale (Heider): è necessaria una visione ordinata del mondo, ovvero incanalare le cause di ciò che si vede in categorie (per i bambini) e paradigmi (per gli adulti). Gli esseri umani stabiliscono per natura catene causa-effetto
INTERAZIONISMO
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comportamentismo sociale
secondo Mead il linguaggio è il mezzo per la comunicazione e ha avuto l'idea di far emergere la mente e il sè dal processo di comunicazione tra organismi. Processo che sta alla base dell'interazionismo simbolico. La mente non è una sostanza che si trova in un regno trascendente ed è il centro individualizzato del processo di comunicazione, il comportamento linguistico da parte dei singoli.
non esiste mente o pensiero senza linguaggio (contenuto della mente) e il linguaggio è solo uno sviluppo ed un prodotto dell'interazione sociale
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GRUPPO
gestione dei conflitti
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il leader e ogni altro ruolo sociale, sono l'espressione del campo
il conflitto
non può essere letto in modo da farlo discendere da una causa univoca, separando il bene e il male: essa è un fallimento della convivenza fra le diversità. La soppressione del portatore del conflitto è sbagliata perchè non riduce le possibilità della sua riemersione in altre forme. Non esiste il nemico, ma l'avversario
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la riduzione del sintomo è utile temporaneamente, ma non riduce le cause di insorgenza del malessere
la repressione è necessaria per sedare una parte del sistema, ma solo se si promette di arrivare ad una nuova soluzione