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CONSUMI, RISPARMI ED INVESTIMENTI, ECONOMIA PRIMITIVA, MERCATO DI CAPITALI…
CONSUMI, RISPARMI ED INVESTIMENTI
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IL REDDITO ACCANTONATO E' IL RISPARMIO, PUO' ESSERE DESTINATO A:
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ATTIVITA' FINANZIARIE: per finanziamento della produzione acquistando azioni e obbligazioni in borsa, o depositato in banca
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secondo i neoclassici, la famiglie prediligono il risparmio, e insieme agli investimenti si si basano a quanto è alto o basso il tasso d'interesse
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per Keynes, il risparmio e l'investimento dipendono da variabili come livello del reddito e aspettative di profitto degli imprenditori e dal tasso di interesse
il consumo non dipende dal tasso d'interesse (C=C(i)) come dicevano i neoclassici, ma dal reddito (C=C(Y))
la propensione marginale al consumo è il rapporto fra l'incremento del consumo e l'incremento del reddito (se Δ è l'incremento: cma=ΔC/ΔY)
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GLI INVESTIMENTI SONO FINANZIATI DAI RISPARMI E DIPENDONO DALLE PREVISIONI DEGLI IMPRENDITORI SUI PROFITTI ATTESI, LA DOMANDA FUTURA E LA PROPENSIONE AL RISCHIO
nel BREVE PERIODO gli investimenti non aumentano la capacità produttiva, mentre il LUNGO PERIODO si
gli investimenti sono le somme impiegate per aumentare beni capitali durevoli, per il processo produttivo per ottenere una quantità di beni maggiore di quella impiegata
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IMMATERIALI: acquisti di brevetti, diritti d'autore, costi per ricerca e sviluppo, formazione del personale (capitale umano)
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Il livello degli investimenti dipende dal confronto tra profitti e costi che costituiscono il flusso di
rendimento.
L’imprenditore avrà convenienza a investire solo se l’efficienza marginale del capitale sarà
superiore o pari al tasso d’interesse.
ECONOMIA PRIMITIVA
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prevedeva il baratto, ma ha degli svantaggi
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