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LA RIVOLUZIONE AMERICANA - Coggle Diagram
LA RIVOLUZIONE AMERICANA
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Le colonie fanno parte di un sistema economico estremamente vantaggioso ma nonostante la loro lealtà nei confronti della madrepatria, non riescono ad accettare le norme che vietano loro di commerciare con altre nazioni diverse dall'Inghilterra.
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Raggiunta l'indipendenza, la diversità dei sistemi economici e le divergenze sul modo di gestire l'espansione divide i 13 Stati in due fronti.
Il primo crede che sia meglio mantenere l'assetto istituzionale sancito dagli Articoli di Confederazione approvati nel 1777, che lasciano ad ogni stato ampi poteri in ambito economico e riservano al potere centrale solo il controllo della difesa e della politica estera,
L'altro, composto dai più ricchi e popolati, premono per un potere centrale più forte
Il dibattito porta, nel 1787, alla stesura di una Costituzione federalista che affida il potere a un Congresso bicamerale (Senato e Camera) il potere legislativo, ad una Corte Suprema il potere giudiziario e a un presidente eletto dal popolo in maniera diretta il potere esecutivo.
Il nuovo assetto è però osteggiato dal partito repubblicano, che vede il federalismo come un ostacolo per gli interessi finanziari e produttivi del Nord