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LA SINISTRA STORICA - Coggle Diagram
LA SINISTRA STORICA
Nel 1876 Agostino Depretis divenne presidente del consiglio
Il suo governo attuò varie riforme
Come la legge Coppino del 1877 che rendeva l'istruzione obbligatoria e gratuita dai bambini dai 6 ai 9 anni
Nel 1880 fu abolita la tassa sul macinato
Diritto di voto allargato a due milioni di cittadini
firma la Triplice Alleanza con Germania e Austria
Attuò una politica di espansione in Africa
Che si concluse con una clamorosa sconfitta a Dogali contro un esercito di 7000 etiopi
Agostino Depretis morì nel 1887
Francesco Crispi prese il suo posto
Essendo un ammiratore del cancelliere prussiano Otto Van Bismark decise di usare il pugno di ferro per contrastare i movimenti socialisti
Nel 1894 Crispi dichiarò lo stato d'assedio, emanando quindi dei provvedimenti contro le organizzazioni operaie
Egli continuò la campagna d'espansione in Africa per l'orgoglio nazionale
La campagna, però, si rivelò ancora fallimentare conludendosi con la pesante sconfitta di Adua nel 1896
Il nuovo capo del governo Antonio di Rudinì decide di usare la forza contro le manifestazioni dei braccianti
Nel 1898 il generale Bava Beccaris diede ordine di sparare contro la folla di manifestanti a Milano
Nel 1900 l'anarchico Gaetano Bresci uccise il re Umberto I per rivendicare il massacro
Il nuovo re Vittorio Emanuele III nominò primo primo ministro Giuseppe Zanardelli
per proteggere la produzione nazionale utilizzarono la dottrina del
protezionismo