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LA CRISI DEL III SECOLO d.C. - Coggle Diagram
LA CRISI DEL III SECOLO d.C.
Il rapporto tra città e campagna
Il terzo secolo d.C. segnò per molti motivi uno spartiacque nella storia antica
durante questo periodo si delineò una
situazione di crisi e instabilità che portò a profondi cambiamenti politici e sociali
La popolazione dell’impero era divisa in due categorie
gli abitanti della città
quelli della campagna
Gli abitanti della campagna partecipavano solo marginalmente allo sviluppo civile
che era un fenomeno essenzialmente urbano
nei villaggi era cambiato poco rispetto ai millenni precedenti
Uno dei motivi del crollo del mondo antico fu che
le citta
non furono capaci di integrarsi con le campagne
continuando ad opprimerla e impoverirla.
L’esercito romano diventò un esercito di contadini
Decadenza dei commerci e asservimento dei contadini
Il commercio si indebolì anche a causa dell’insicurezza nelle comunicazioni e della pirateria
.
In questo periodo il sistema
del colonato divenne la norma:
il colono non era più un libero coltivatore di terra propria ma un contadino vincolato al fondo su cui lavorava.
La differenza tra il colono libero e lo schiavo adibito ai lavori nei campi diminuì fino quasi ad annullarsi.
la grande maggioranza della popolazione dell’impero era costituita da contadini-servi, costretti a lavorare i terreni per conto dei proprietari
L’artigianato si ridusse al minimo indispensabile per soddisfare le necessità delle popolazioni rurali.
La crisi agricola e l’inflazione
Le distruzioni provocate da incursioni straniere, guerre civili, brigantaggio e pestilenze ma anche lo spopolamento delle campagne
provocarono gravi conseguenze
ebbero come conseguenza una notevole diminuzione della produzione agricola
ad aggravare la situazione intervenne una pesante e progressiva
svalutazione monetaria che contribuì a determinare un enorme aumento dei prezzi
Vi furono scioperi dei cambia valute
si rifiutavano di cambiare allo stesso prezzo le vecchie e le nuove monete, dato che quest’ ultime contenendo meno metallo prezioso valevano molto di meno
In molte parti dell’impero si tornò al baratto.
Nuovi equilibri e cambiamenti nella classe dirigente
Nel corso del III secolo d.C. furono proprio i soldati reclutati nelle campagne a giocare un ruolo di primo piano nella difesa dell’impero
l’esercito era ormai prevalentemente composto da provinciali semibarbari o di Germani arruolati oltre i confini
il mondo semibarbaro della campagna si ribellò a quello civilizzato della città
finché non riuscì ad avere il sopravvento