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STUDENT VOICE, MA ci sono rami della pedagogia che valorizzano le…
STUDENT VOICE
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Student voice = necessità di collegare il suono delle parole degli studenti al riconoscimento e alla valorizzazione della loro presenza e al potere di influenzare analisi e decisioni riguardo le scuole. Cambiamento radicale. :
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La discussione, necessario presupposto per sviluppare pienamente la pratica della "Student Voice"
Strategia che favorisce un raffronto su alcuni argomenti propri del contesto scolastico e della quotidianità in cui si viva
Chi discute sa di avere uno spazio sicuro in cui esprimersi e di godere di attenzione e di rispetto da parte degli adulti e dei compagni
La dimensione globale
Nel 2009 la prof.ssa Alison Cook Sather condusse il primo seminario annuale al fine di condividere le attività svolte in prospettiva "Student Voice". L'aspetto più interessante analizzato fu la varietà di modi di intendere e di praticare "student voice", nei diversi Paesi, a riflesso degli specifici contesti.
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Sono 5 le asserzioni principali che sostengono la richiesta di una maggiore partecipazione degli studenti alla riforma educativa.
- Gli studenti possiedono una conoscenza, un sapere che possono rendere i tentativi di riforma molto più efficaci
- I punti di vista degli studenti possono aiutare a orientare le opinioni dei docenti e dei genitori, a favore di innovazioni significative.
- Gli studenti sono i produttori dei risultati delle scuole, il loro coinvolgimento risulta fondamentale per perseguire qualsiasi miglioramento.
- un'implementazione efficace del cambiamento richiede la partecipazione da parte di tutti coloro che ne sono coinvolti, gli studenti alla pari dei docenti.
- L'apprendimento costruttivo richiede un ruolo più attivo da parte degli studenti nella scuola.
Cosa bisogna fare?
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Assegnare agli studenti luoghi in cui esprimersi e permettere ai docenti di sintonizzarsi all'ascolto
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La democrazia ha perso il suo valore, è necessario lavorare per ristabilire i valori di una democrazia evolutiva.
La scuola come laboratorio di democrazia: i contesti scolastici devono fare proprie le tradizioni classiche e partecipative della democrazia (importanza del bene pubblico, coinvolgimento popolare, diritto di esprimere liberamente la propria opinione, ecc.)
l'apprendimento e l'insegnamento si devono realizzare come processi e prodotti di esperienze relazionali collettive e di responsabilità condivise.
Modelli di partnership realizzabili nella scuola, al fine di dar vita a comunità democratiche:
Studenti come fonti di informazione
Studenti come rispondenti attivi
Studenti come co-ricercatori
Studenti come creatori di conoscenza
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Apprendimento intergenerazionale come fora di democrazia vissuta
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:star: Si arriva alla conclusione che è importante includere gli studenti come protagonisti del cambiamento delle pratiche educative.
:star: Il principio teorico e pratico che fonda sia i valori che le pratiche alternative, esemplificate nell'iniziativa "Studenti come Ricercatori" è quello della reciprocità, della responsabilità condivisa e la co-costruzione di incontri dialogici e la spinta a cercare risposte alle fondamentali domande sollevate.
La seguente mappa va letta a partire dal colore arancione, poi si passa al rosso, poi al rosa e così via.