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BETA LATTAMICI - Coggle Diagram
BETA LATTAMICI
QUALI SONO
PENICILLINE
NATURALI
PENICILLINA G
- Prima ad essere stata scoperta
- Non somministrabile per os perchè acido-labile
- Emivita molto breve, circa 30 min MA non tossica, quindi somministrabile a dosi alte e ripetute.
- Oggi uso solo nella profilassi artrite reumatoide in pz pediatrici con infezione delle vie aeree superiori da Streptococco di gruppo A e nella sifilide.
-
CEFALOSPORINE
Derivati di una muffa, la Cefalosporum. Tutte somministrate per via parenterale tranne le cefalosporine di seconda generazione. La somministrazione è estesa: 3h di somministrazione seguita da 5h di buco alle quali segono nuovamente 3h di somministrazione.
GENERAZIONI
PRIMA GENERAZIONE
Solo G+
Attualmente in commercio in Italia
- CEFAZOLINA
- CEFALEXINA
Uso ristretto, soprattutto nella profilassi delle infezioni cutanee (cute particolarmente ricca di G+)
SECONDA GENERAZIONE
G+ ed alcuni G- come E. Coli ed Emophilus Influenzae
TERZA GENERAZIONE (passano la BEE)
Nessuna attività sui G+, solo attività sui G- anche quelli più difficili.
- CEFTRIAXIONE unica cefalosporina ad emivita lunga (8h vs 2h). Due somministrazioni/die per via parenterale.
QUARTA GENERAZIONE (passano la BEE)
QUINTA GENERAZIONE
Attivi anche contro stafilococchi e streptococchi
- CEFTAROLINA caratteristica: unica cefalosporina attiva su strepto e stafilococchi.
MONOBATTAMI
Unico in commercio in Italia = AZTREONAM
- Attivo sui G- aerobi, nessuna attività su aerobi
- Ambito di maggiore impiego = reparto di nefrologia dove aminoglicosidi non possono essere impiegati (nefrotossici)
CARBAPENEMI
G+ e G- sia aerobi che difficili
- IMIPENEM capostipite, rapidamente inattivato da un enzima renale, quindi non viene somministrato da solo ma in associazione con un inibitore di questo enzima, la cilastina.
- MEROPENEM non richiede cilastina, la stabilità è il problema di questo farmaco (circa 3h). Associato ad uno dei nuovi inbitori delle beta lattamasi, il vaborbactam. Approvato nel 2018 dall'EMA per trattamento delle infezioni urinarie e delle infezioni addominali complicate, impiego anche nelle polmoniti acquisite in ospedale, soprattutto in quelle secondarie a ventilazione meccanica.
- ERTAPENEM spettro leggermente meno ampio degli altri ma assimilabili ai due precedenti. Entrato in commercio per ultimo.
STRUTTURA
ANELLO BETA LATTAMICO
Responsabile dell'attività battericida, bersaglio delle beta lattamasi batteriche.
ANELLO A 5 ATOMI LEGATO ALL'ANELLO BETA LATTAMICO
Presente anche nelle cefalosporine nelle quali l'anello ha però sei atomi
CATENE LATERALI
Responsabili delle caratteristiche farmacocinetiche dei composti. Possono essere degradate attraverso amidasi e sostituite in laboratorio di modo tale da produrre composti sintetici.
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MECCANISMO D'AZIONE
- Interferiscono con la formazione della parete batterica, in particolare con la sintesi del PEPTIDOGLICANO = componente fondamentale della parete batterica, conferisce forma, rigidità e resistenza al batterio.
STRUTTURA DEL PEPTIDOGLICANO
Due catene glicopeptidiche identiche costituite dall'alternanza di N-acetilglucosamina e N-acetilmuramico.
SINTESI DEL PEPTIDOGLICANO
- SINTESI DEI PRECURSORI nel citoplasma, non è bloccata da nessun farmaco.
- TRANSGLICOSILAZIONE appaiamento delle varie unità mettendo in linea due residui di D-alanina
- TRANSPEPTIDAZIONE fase su cui agiscono i beta lattamici, fase in cui vengono legati i residui delle due sequenze glicopeptidiche che si affacciano l'una contro l'altra formando dei legami trasversali. Catalizzata dalle transpeptidasi che possono essere legate alle PBP = penicillin binding protein.
SPETTRO D'AZIONE
Soprattutto G+ dove peptidoglicano è più rappresentato e più facilmente raggiungibile. Nei G- si trova in posizione più interna ed è meno facilmente raggiungibile tuttavia, in base alla capacità dei beta lattamici di penetrare la parete batterica, può comunque essere raggiunto.
Batteri G+
- Stafilococcchi, streptococchi ed enterococchi
- Bacilli come clostridi, corinebatteri e listeria monocytogenes
- Spirochete
BATTERI G-
- Cocchi G- come le Neisserie.
EFFETTI INDESIDERATI
- Reazioni allergiche: atb sono farmaci che in generale producono maggior quantitativo di reazioni allergiche, beta lattamici in particolare sono quelli che hanno maggior propensione per questo tipo di risposta. Reazioni vanno da manifestazioni cutanee, broncospasmo ed edema della glottide fino a shock anafilattico. Molecole troppo piccole per attivare risposta immunitaria, si legano a proteine dell'organismo o a gr. Trattamento con adrenalina o, in soggetti cardiopatici, con corticosteroidi a dosi elevate.
- Rischio di vasculite per la via di somministrazione
- Disturbi gastroenterici per alterazioni della flora batterica (dipendono dalla durata del trattamento, uso prolungato di atb potrebbe alterare la flora batterica determinando predominanza del Clostridium Difficile --> normalmente presente nella PMN ma controllato dagli altri batteri, può dare colite pseudomembranosa).